| WEEKEND | TUSCIA – Alcuni appuntamenti nei borghi viterbesi!

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Alcuni appuntamenti nei borghi della Tuscia viterbese nelle giornate di mercoledì 16, giovedì 17, venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 gennaio 2019.

Centri vari
Sacro fuoco di Sant’Antonio

(mercoledì 16 e giovedì 17 gennaio 2019)

Le feste di San Antonio nei borghi della Tuscia viterbese. Qui il programma delle iniziative.

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Viterbo, la stagione 2018/2019 del Teatro dell’Unione

Piazza Verdi

domenica 20 gennaio 2019, ore 21

“Robinson”

con Philippe Barbut, Biagio Caravano, Andrea Dionisi, Laura Scarpini, Loredana Tarnovschi, Francesca Ugolini
coreografia Michele Di Stefano; musica Lorenzo Bianchi Hoesch; set e immagini Luca Trevisani
in collaborazione con Comune di Montalto di Castro e ATCL, con il contributo MIBAC

Luogo di approdo del turista definitivo ma anche laboratorio della colonizzazione, l’isola di Robinson si occupa da sempre della nostra idea dell’esotico, quell’indefinibile processo proiettivo di desideri e paure, rimodellato oggi per essere al servizio di due grandi flussi dell’economia globale: quello migratorio e quello vacanziero.

In questo spettacolo la progettualità amministratrice e normativa conferita da Defoe al suo protagonista entra contraddittoriamente in una zona di metamorfosi di fronte alla possibilità dell’innocenza originaria e di fronte allo sgretolamento dei propri limiti, causato dalla mancanza di quel termine di paragone che fonda e giustifica ogni individuo: un altro individuo, chiunque, un non-io.

Anziché rifondare la civiltà, il nostro Robinson si perde nel paesaggio senza umani fin quando l’incontro con l’altro lo prepara ad una totale reinvenzione di se stesso, come accade nel romanzo di Michel Tournier, Venerdì o il limbo del Pacifico.

Allo stesso modo, la coreografia è soprattutto un atto di apprendimento rispetto ad un “fuori” di cui fare incessante esperienza. La danza si definisce tale quando permette ad un’altra danza di esistere nei pressi: è dunque semplicemente un linguaggio adottato per l’incontro, che mantiene sempre vivo il momento dell’incontro.

E’ così possibile collocare l’origine e la fine di ogni danza nello spazio esterno del mondo. Ovunque.

Info:

www.teatrounioneviterbo.it;
338.9506826

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Viterbo, La stagione del Teatro Caffeina

Via Cavour n. 9

domenica 20 gennaio 2019, ore 18

“Metamorfosi. Altre storie oltre il mito” con Enrico Lo Verso; regia di Alessandra Pizzi

Liberamente tratto dalle “Metamorfosi” di Ovidio lo spettacolo è una rivisitazione del mito in chiave contemporanea. Ecco dunque che la poesia diventa storia, che il mito si attualizza, sveste i panni del racconto epico e diventa cronaca. Parla della vita, lascia le gesta di eroi e racconta i fatti del reale. Di classico resta, però, il valore del mito, che supera il tempo e resta integro nella validità del suo messaggio.

Nel bimillenario della morte del poeta latino i racconti sono affidati ad Enrico Lo Verso, moderno Ovidio che tesse le fila delle Metamorfosi, affiancato ogni sera da diversi artisti, personaggi della cultura e dello spettacolo. Ogni storia raccontata segue un testo narrativo stabilito che cambia nella messa in scena a seconda dell’interprete: il mutamento è senza dubbio il paradigma di questo spettacolo.

Info:

teatro@caffeinacultura.it;
338 676 5100

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Viterbo, La stagione dei concerti dell’Università della Tuscia

Auditorium di Santa Maria in Gradi (ingresso Via Sabotino, ampio parcheggio)

Sabato 19 gennaio 2019, ore 18
(In collaborazione con Keyboars Trust di Londra )

Pianista: Ilya Kondratiev

Fryderyk Chopin (?elazowa Wola, 1810-Parigi, 1849): Polonaise op. 53 in A-flat major 4 Mazurkas op.24 Scherzo no. 3 op. 39 in C-sharp minor Scherzo n.1 op. 20 in B minor
Franz Liszt (Raiding, 1811-Bayreuth, 1886): Deuxieme année de pelerinage; Sposalizio Il penseroso Canzonetta del Salvator Rosa Sonetto 47 del Petrarca Sonetto 104 del Petrarca Sonetto 123 del Petrarca Apres une lecture de Dante: Fantasia Quasi Sonata

La biglietteria è aperta dalle ore 16,00.

Info:

Francesco Della Rosa.
Tel. 0761.357.937; 348.793.1782.
E-mail: delrosa@unitus.it

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Acquapendente, La stagione 2018/2019 del Teatro Boni

Piazza della Costituente n. 9

domenica 20 gennaio 2019, ore 17,30

Andrea Perroni nello spettacolo “Live”, pianista Carlo Alberto D’Alatri

Una festa, un’occasione di incontro, confronto, gioco. Un’opportunità per ridere di noi e con noi, e per giocare a fare l’italiano medio.

“Love” è prima di tutto un gioco, uno spettacolo nello spettacolo in cui il protagonista interpreta se stesso ad un party in cui incontra il brutto e il bello dell’Italia, attraverso i più stravaganti personaggi.

Andrea Perroni, con i suoi concerti “Hai capito chi è?”, porta in scena uno spaccato del nostro Paese. In un momento storico così complesso, in cui la politica entra sempre più prepotentemente nel nostro quotidiano attraverso giornali, televisione, web, Andrea ci farà planare sulle ali dell’ilarità, per volare sopra il malcontento e la sfiducia che si assaporano di questi tempi.

Grazie al suo carattere trasversale di imitatore e musicista al tempo stesso, metterà in scena da solo tutti i personaggi dello show, per uno spettacolo che vede sul palco soltanto lui, il pianoforte di Carlo D’Alatri.

Info:

www.teatroboni.it;
0763.733174

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Bagnoregio, Gli eventi dell’auditorium “Vittorio Taborra”

Via Fratelli Agosti

sabato 19 gennaio 2019, ore 21

“Callas d’incanto”, scritto e diretto da Roberto D’Alessandro, con Debora Caprioglio

L’opera racconta la storia di Bruna, fedele governante di Maria Callas, al suo servizio dal 1953 al 1977.

Lei è stata l’ombra della Callas e come una Vestale, ne custodisce la memoria, i ricordi, l’idea di una donna che ha rappresentato tutta la sua esistenza, per la quale la sua vita ha avuto ed ha ancora una ragione che va al di là del semplice esistere.

Bruna rappresenta la semplicità, la quotidianità, quella contingenza davanti alla quale non è possibile valutare il genio, del quale tuttavia si avverte la statura, del quale si venera l’immensità di pensiero, la vastità delle imprese.

Così ascoltiamo la storia che ci racconta e ci troviamo al suo fianco a spiare quasi con vergogna i palpiti di quel cuore, la sua felicità, il suo tormento, tutta la tristezza del mondo.

Info:

www.comune.bagnoregio.vt.it

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Capranica, La stagione 2018/2019 del Teatro Francigena

Largo Ripoll

venerdì 18 gennaio 2019, ore 21

“agGREGazioni”: spettacolo di teatro-canzone di e con Greg, tratto dal suo omonimo volume.

Racconti brevi, pensieri, aforismi, poesie, parabole, apoftegmi (sentenze memorabili) e riflessioni aggregati in modo frenetico, quello della vita umana. Il libro ora va in scena, sperando di conservare lo stesso spirito.

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Montalto di Castro, La stagione 2018/2019 del Teatro “Lea Padovani”

Via Aurelia Tarquinia n.58

domenica 20 gennaio 2019, ore 17,30

“L’amore al tempo delle mele (golden)”
con Michela Andreozzi
regia di Paola Tiziana Cruciani
musiche dal vivo Alessandro Greggia

Dopo il successo di “Maledetto Peter Pan”, Michela Andreozzi è pronta ad accompagnare ancora il pubblico in un nuovo viaggio, comico e sentimentale, questa volta a ritroso nel tempo, indietro, fino a quel momento in cui, a nostre spese, abbiamo iniziato a capire le prime tragiche, irresistibili e divertentissime conseguenze del primo amore: l’adolescenza.

“L’amore al tempo delle mele… mature” mantiene la stessa formula dello stand-up metà commedia, metà viaggio nella memoria collettiva, accompagnato stavolta dalla musica dal vivo e il coinvolgimento del pubblico che partecipa come se fosse l’altro interprete dello spettacolo, o un vecchio amico.

In questo nuovo spettacolo interattivo Michela porta in scena personaggi storici del suo repertorio e novità, brani musicali degli anni ’80 e classici sanremesi… la colonna sonora del nostro primo amore.

Info:

0766.870115
www.teatroleapadovani.it

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Ronciglione, La stagione del Teatro “Ettore Petrolini”

domenica 20 gennaio 2019, ore 19,00

“Forza, il meglio è passato”, con Giorgio Pasotti; regia di Davide Cavuti

In un format assolutamente innovativo in cui l’attore interagisce a più riprese con il pubblico, Pasotti ripercorre con ironia le storie dei personaggi che hanno lasciato un segno tangibile nella storia del cinema, del teatro e della letteratura italiana e internazionale, cogliendo aspetti della vita dell’uomo quali l’essere, l’apparire, l’amore, il futuro.

Le innumerevoli contraddizioni dell’individuo, di come poter vivere le ingiustizie, i dolori, il destino, sono messe in scena con umorismo e anche attraverso una profonda analisi dell’umano sentire in rapporto alle problematicità della vita quotidiana. Il messaggio di difesa della vita, che va assaporata nella sua beatitudine e ammirata nella sua bellezza, è il tema della seconda parte dello spettacolo, che vedrà anche momenti di danza che proiettano gli spettatori in vari quadri grazie ai virtuosismi della ballerina Claudia Marinangeli.

Per info:

338.2295379 Mauro / 366.9731522 Renzo / 338.5660065 Manuela.

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Tuscania, La stagione del Teatro “Rivellino-Luchetti”

sabato 19 gennaio 2019, ore 21,00

Concerto della banda “Re Queen”: tributo ai Queen

Info:

393.9041725;
335.474640;
www.arspettacoli.com

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Tuscania, Sagra della Frittella e San Antonio Abate 

Domenica 20 gennaio

Inizio della manifestazione alle ore 10,00 con il trasporto della statua del Santo e la partenza dei butteri a cavallo. Benedizione degli animali, sfilata dei butteri a cavallo. In occasione di questa ricorrenza si svolge anche la “Sagra della frittella al cavolfiore”.

L’ingrediente è il cavolfiore che viene impastellato con la farina, aromatizzato con un sospetto di cannella e affogato nell’olio bollente di un padellone.

Alle ore 18,00: accensione del tradizionale Fuoco di San Antonio

Per l’intera giornata mercatino e e angolo pony per bambini.

Info:

http://www.comune.tuscania.vt.it

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Le iniziative di Antico Presente (1)

Dall’Abbazia e vita monastica al Principato di San Martino al Cimino (Viterbo)

Luogo ameno, fu scelto nel XII sec. dai monaci cistercensi di Pontigny come sede della loro abbazia, costruita seguendo le tipiche forme dell’architettura gotica francese. Nel XVII secolo fu feudo della cognata di Papa Innocenzo X, Olimpia Maidalchini Pamphilj.

Non si tratta di un semplice borgo, ma della storia di un vero e proprio Principato, voluto da Donna Olimpia affezionata al borgo, tanto da riceverne il titolo di Principessa di San Martino al Cimino. La nobildonna affidò poi al Borromini la ristrutturazione architettonica e l’artista si occupò anche dei lavori nell’abbazia. Volle inoltre la trasformazione radicale del tessuto urbano con un progetto all’avanguardia per i tempi, realizzato da un architetto militare, consistente di uno dei primi esempi di case a schiera in Italia.

In quell’occasione il Palazzo Doria Pamphilj, realizzato in posizione dominante ed accanto all’Abbazia, usato originariamente dai monaci come ospedale, venne trasformato in un sontuoso palazzo signorile utilizzando i materiali provenienti dall’altro palazzo di famiglia di Donna Olimpia, quello di piazza Navona a Roma.

Il Palazzo Doria Pamphilj è costituito da un locale medievale, sottostante il piano stradale, noto come “Cantinone” (l’antico Hospitale dell’abbazia), da un piano rialzato (con la vasta sala Aldobrandini), da un mezzanino e da un piano nobile (con la splendida Sala Olimpia e le altre stanze impreziosite da soffitti lignei e fregi decorati). Apertura straordinaria e riservata.

Durata 2 ore.

La visita guidata sarà condotta da Sabrina Moscatelli, Guida Turistica Abilitata con Colombo Bastianelli, storico della famiglia Pamphilj

Appuntamento :

sabato 19 gennaio 2019 ore 15.00 all’ingresso principale dell’Abbazia, in Piazza dell’Oratorio a San Martino al Cimino (Viterbo).

Info e prenotazioni:

MGiulia 3358034198
info@anticopresente.it
www.anticopresente.it

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Le iniziative di Antico Presente (2)

Pellegrini per un giorno: sull’antica via Francigena

Da quando nel X secolo l’arcivescovo Sigerico partì da Canterbury per Roma e nel suo viaggio di ritorno elenca, nel suo diario, le 80 tappe del suo cammino su quella che poi fu chiamata la via Francigena, molti secoli sono passati così come milioni di pellegrini l’ hanno attraversata.

L’appellativo di Francigena deriva dall’essere una via di collegamento verso l’oltralpe. I pellegrini arrivavano dalla Francia, dalla via Tolosana che portava a Santiago di Compostela e dal Nord Europa. La Francigena si posizionava centralmente nel traffico delle tre peregrinationes maiores: Roma, Santiago, Gerusalemme.

Il tratto che percorriamo è quello che collega Montefiascone a Viterbo. Di questo però ne facciamo solo la prima parte, tralasciando il tratto finale che porta a Viterbo in quanto è su strada asfaltata.Anche noi come tanti pellegrini percorreremo questa strada levigando ancora, con i nostri passi, l’antico basolato fino a raggiungere l’Azienda Agricola Monte Jugo dove potremmo acquistare i formaggi con latte di capra.

Percorso:

Durata 3 ore.
Lunghezza del percorso 7 Km.
Difficoltà facile.
Dislivello 120 metri.

L’escursione sarà condotta da M.Giulia Catemario Guida Ambientale Escursionistica associata AIGAE.

Appuntamento:

domenica 20 gennaio 2019, ore 9.30
All’azienda Agricola Monte Jugo sulla SP 7

Informazioni e prenotazioni:

MGiulia 3358034198
info@anticopresente.it
www.anticopresente.it

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