| WEEKEND | TUSCIA – Tante idee per il fine settimana nei borghi viterbesi!

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Alcune ‘idee’ per il weekend!!!

Da giovedì 27 settembre a domenica 30 settembre 2018

Venerdì 28 settembre 2018

Viterbo, I pomeriggi del Touring Club italiano

Il Touring club di Viterbo dà appuntamento a venerdì 28 settembre 2018 alle 16,30 a palazzo Brugiotti, sede della Fondazione Carivit, per la presentazione del pamphlet di racconti dal titolo “La più bella, ovvero l’incanto del Golfo” di Vittorio Galatro.

Gli scenari sono quelli della Calabria, della Basilicata, della Campania e del Lazio dove la storia ha lasciato segni a fior di pelle, come a Viterbo, soprattutto, nel 12esimo e 13esimo secolo.

Galatro ha ricoperto vari ruoli istituzionali nelle pubbliche amministrazioni (segretario provinciale in alcuni capoluoghi, membro del Coreco, difensore civico). Originario di Sapri, autore di saggi di economia e diritto, docente alla Sapienza di Roma, editorialista del giornale Roma e vincitore di vari premi letterari, è stato segretario della provincia di Viterbo dal 1987 al 1991.

Presenta il suo pamphlet Antonello Ricci, capofila della Banda del racconto.

“Ci vedo tanto Touring club – racconta Vincenzo Ceniti, console di Viterbo – in questi racconti e scenari di Galatro, gli stessi che animarono gli appunti dei primi pionieri del turismo, poi fondatori del Tci, alla fine dell’Ottocento. Ben venga questa letteratura di luoghi e personaggi di cui il Viterbese ha bisogno per recuperare imperdonabili distrazioni nel passato”. E’ annunciata la partecipazione di Vittorio Sgarbi.

(Fonte: Touring club italiano)

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Orte, SentieriBui

Libreria il Gorilla e l’Alligatore, via dei Calefati 13C/22

Rassegna letteraria dedicata ai noir

venerdì 28 settembre 2018, ore 19: presentazione dei romanzi “Fammi male” di Francesca Bertuzzi e “Negli occhi di Timea” di Luca Poldelmengo

info: 0761. 403477

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Orte, Le conferenze di Palazzo Roberteschi

“I dipinti e la loro musica, tra Quattrocento e Settecento”. Viaggio attraverso il patrimonio del Museo d’Arte Sacra di Orte, accompagnato dalle note dell’organo cinque-settecentesco della Cattedrale.

Le quattro conferenze avranno per oggetto il notevole patrimonio iconografico del Museo d’Arte Sacra di Orte d’Importanza Diocesana e saranno abbinate ciascuna a un concerto d’organo.

Ogni conferenza di questo ciclo avrà come riferimento un secolo della nostra storia, a partire dal Quattrocento, sia per i dipinti che per la musica coeva. L’incontro delle due forme artistiche sensibilizzerà il pubblico e lo accompagnerà in una passeggiata attraverso quattro secoli d’arte.

I quattro incontri si svolgeranno nella Cattedrale di Orte e saranno tenuti ciascuno da uno storico dell’arte. A ognuna delle quattro conferenze farà seguito un concerto d’organo, nella stessa Cattedrale, che eseguirà musiche, prevalentemente liturgiche, del secolo preso in esame. Il concerto verrà, di volta in volta, introdotto dal commento del musicologo Maestro Armando Fiabane.

L’antico organo della Cattedrale di Orte è uno strumento di particolare pregio, ricostruito ai primi del Settecento assemblando le parti del precedente organo cinquecentesco.

Il primo appuntamento: venerdì 28 settembre 2018, ore 17,30: “Il Quattrocento”, conferenza del Prof. Alessandro Novelli, concerto del Maestro Angelo Bruzzese

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Sabato 29 settembre 2018

XXII edizione del festival “Quartieri dell’arte”

sabato 29 settembre 2018, ore 21, Complesso di S. Agnese

“And So My Face Became My Scar” (E così il mio volto divenne cicatrice), regia di Joele Anastasi, l’opera verrà messa in scena dal gruppo di registi Marco Lucchesi, Bienvenue Akoha, Riccardo Sinibaldi e Lorenzo d’Amico De Carvalho.

AND SO MY FACE BECAME MY SCAR – I WAS, di Danielle Pearson, regia Lorenzo d’Amico De Carvalho

AND SO MY FACE BECAME MY SCAR – I AM. di Rasim Erdem Avsar, regia Bienvenue Akoha e Marco Lucchesi

AND SO MY FACE BECAME MY SCAR – SEE ME?, di Emily Gillmor Murphy, regia Riccardo Sinibaldi

“And So My Face Became My Scar” è un ibrido tra un evento teatrale, una serie televisiva e una mostra d’arte. Lo spettacolo si scompone in quattro momenti distanziati spazialmente e temporalmente. Chi lo vedrà avrà la sensazione di vedere un corpo e poi di entrarci dentro con una sorta di sondamicroscopio.

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Le iniziative di Antico Presente (1)

Storie e leggende delle fontane di Viterbo

Fin dalle epoche più remote, Viterbo ha sfruttato la grande ricchezza d’acqua proveniente dai vicini Monti Cimini per decorare piazze, vie e cortili di palazzi signorili con meravigliose fontane dalle diverse forme, talvolta per sfoggiare ricchezza e potere, talvolta per fornire un quartiere di un luogo che fosse un punto di incontro e di riferimento per l’intera comunità.

La preziosità dell’acqua era ben nota nel medioevo e una volta esaurita la sua funzione primaria, l’acqua delle fontane veniva riutilizzata in molte altre situazioni, per altri usi, anche in luoghi molto lontani dal centro città.

Abbeveratoi per animali, fontanili, lavatoi e vasche di raccolta acqua erano parte integrante di un sistema complesso volto a un riutilizzo intelligente , regolato da regole rigide e severissime. 

Dal medioevo con la loro forma a fuso fino al periodo barocco, queste opere d’arte vantano quasi 1000 anni di storie, leggende, aneddoti e curiosità che scopriremo percorrendo un itinierario piuttosto insolito, alla scoperta delle fontane meno conosciute e meno visitate della città.

La visita metterà in luce gli aspetti più interessanti di queste fontane:

– Fontana del Cortile dei Priori (Piazza del Plebiscito)

– Fontana Grande (Piazza Fontana Grande)

– Lavatoio (Via della Torre)

– Fontana di S. Giovanni (Piazza Dante)

– Fontana del Suffragio (Via Fontanella del Suffragio)

– Fontana della Crocetta (Piazza della Crocetta)

– Fontana della Rocca (Piazza della Rocca)

– Fontana di San Faustino (Piazza San Faustino)

La visita guidata sarà condotta da Marco Zanardi, guida turistica abilitata.

Appuntamento: sabato 29 settembre 2018, ore 17.30 Piazza Martiri d’Ungheria a Viterbo (fontana al Paracadutista) 

Info e prenotazioni: Sabrina 339.5718135 info@anticopresente.it www.anticopresente.it

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Domenica 30 settembre 2018

Chia (Soriano nel Cimino), Gli eventi di Spazio Corsaro

Domenica 30 settembre 2018, dalle ore 16,00 alle ore 19,00, inaugurazione della stagione autunnale di Spazio Corsaro a cura di Roccaltia Musica Teatro alla Torre di Chia di Pier Paolo Pasolini.

La Torre di Chia: luogo caro dove registi, attori, musicisti, danzatori e documentaristi, provenienti da differenti esperienze e culture artistiche hanno costituito nel 2012 il gruppo Roccaltia Musica Teatro, svolgendo nel corso del tempo, importanti attività culturali all’interno di essa.

Il programma prevede uno spettacolo itinerante con la partecipazione de “Le E(r)cologiadi” di CircomareTeatro, inserito nel progetto “La commedia dell’arte dei bambini” cofinanziato dalla Regione Lazio, assessorato Cultura, politiche giovanili

Con Alessandra Cappuccini, Luisa Ciavattini e Mario Umberto Carosi; regia di Mario Umberto Carosi

Brindisi e DjSet con Fabio Decade Pin

“DecadeMusik” è il progetto musicale di Fabio Decade Pin, autore, cantante e musicista attivo da un trentennio in vari ambiti musicali. L’attività di DecadeMusik abbraccia stili musicali diversi, con la produzione di tracce musicali originali, remix e concerti live in varie formazioni. Per l’evento dello Spazio Corsaro viene proposto un DJset con una selezione remix di canzoni Anni Settanta/Ottanta/Novanta rivisitate in maniera originale di musica incentrata sui generi pop, rock, new wave, dance che hanno caratterizzato quei decenni.

Info: 328.8264142

Evento unico poiché offre la possibilità al pubblico di essere accolto alla Torre di Chia, luogo accessibile e visitabile per l’occasione.

La Torre di Chia si raggiunge con una passeggiata di sette minuti a piedi, si consiglia scarpe e abbigliamento comode. In caso di maltempo l’evento si svolgerà comunque.

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Fabrica di Roma, domenica 30 settembre 2018, ore 18

Vintage 1980

Concerto del batterista brasiliano Aquiles Priester, con David Folchitto, Fausto jr Idini, Emiliano Cantiano, Andrea De Carolis

Info: riffraffeventi.com

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Tarquinia, domenica 30 settembre 2018, dalle ore 17

Visita guidata alla Tomba degli Scudi con archeologici e restauratori, a cura del Fai (fondo ambiente italiano)

Appuntamento alla Necropoli di Monterozzi

La tomba degli Scudi fu rinvenuta nel 1870 in località “Primi Archi” e chiamata, subito dopo la scoperta, “Tomba Marzi”. Situata poco distante dal Calvario, è una delle più grandi tombe di Tarquinia nonché un tipico esempio di ipogeo gentilizio del primo ellenismo (terzo quarto del IV sec. a.C.). La pianta simula quella di una casa con atrio centrale su cui si aprono tre ambienti, uno sul fondo e due laterali. Solo il vano centrale e la camera di fondo sono decorati. I soffitti sono a doppio spiovente, con travi in rilievo nel vano principiale: qui recenti saggi di pulitura effettuati hanno rivelato una decorazione dipinta che simula le venature del legno.

La tomba presenta numerose iscrizioni dipinte, riferibili principalmente alla famiglia Velcha, proprietaria del sepolcro, importante e potente “gens” tarquiniese nota anche dalla tomba dell’Orco I. Erano qui sepolti anche illustri personaggi appartenenti ad altre famiglie gentilizie, come quella degli Aprthna e dei Camna.

Le scene più significative della camera centrale sono disposte nella parete frontale e in quella destra, dove sono raffigurate rispettivamente due coppie: la prima composta da un uomo semisdraiato su una kline ricoperta da drappi sfarzosi e dalla donna seduta ai suoi piedi, identificabili uno come Larth Velcha, fondatore della tomba, e l’altra come Velia Seithiti, sua sposa; accanto alla coppia stanno Velthur Velcha, padre del fondatore, e la sua sposa Ravnthu Arpthnai. Quest’ultima coppia è raffigurata anche sulla parete sinistra in atteggiamento regale.

L’ipogeo è stato oggetto di un importante restauro che ha permesso la conservazione dell’apparato pittorico nella camera centrale della tomba e di riportare alla luce figure, iscrizioni e dettagli mai visti prima.

info: 338.3211260

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Le iniziative del Parco regionale della Valle del Treja

Visita guidata tra archeologia e natura

Domenica 30 settembre 2018 si visita il borgo di Calcata e poi si scende al Treja lungo il sentiero 009 dove raggiungeremo il sito archeologico di Santa Maria di Castelvecchio dove potremo ammirare i resti dell’abitato medioevale, con la sua chiesa, torre, convento e abitazioni rupestri celati nel bosco. Infine picnic in compagnia dell’area attrezzata di Santa Maria di Castelvecchio, da cui si gode di una vista mozzafiato sul fiabesco borgo di Calcata.

Appuntamento: alle ore 10,00 presso gli uffici del Parco, in piazza Vittorio Emanuele II 4, a Calcata Vecchia; Thesan, Elisa Achilli, cell: 328 0166513

Si raccomanda di portare scarpe da trekking o con carrarmato, k-way, borraccia, abbigliamento comodo, cappello, pranzo al sacco.

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Le iniziative di Antico Presente (2)

Il sentiero dei mulini e la Torre di Chia

Nel territorio di Bomarzo, al di fuori del celebre Parco dei Mostri, si racchiudono incredibili testimonianze del passato in una natura a dir poco selvaggia ed integra.

Il sentiero che percorreremo, tra punti panoramici a strapiombo su grandi lastroni di pietra vulcanica, improvvisamente mostrerà in lontananza la nostra meta, testimonianza più vistosa della presenza umana nel sito in cui si è diretti.

Il magnifico scenario naturale infatti è dominato in lontananza dalle solenni ed inquietanti rovine medievali della cosiddetta torre di Chia e del relativo castello le cui origini risalgono al XIII sec.

Il castello di Colle Casale è noto per essere stato abitazione e rifugio dello scrittore-poeta-regista Pier Paolo Pasolini (1922-1975).

Attraverso una mulattiera tra enormi massi di peperino staccatisi dalle rupi sovrastanti e coperti da muschi e felci, si scende al livello del fiume dove l’acqua spumeggiante romba fra massi colossali in un incredibile assemblaggio che rende un atmosfera surreale.

L’escursione – facile, di circa 5 km tra andata e ritorno – sarà guidata da Giuseppe Di Filippo (guida ambientale escursionistica associato AIGAE)

Appuntamento: domenica 30 settembre 2018, ore 9.30 Bomarzo, sulla SP20 Bomarzese sotto la cisterna dell’acqua prima del campo sportivo vicino all’unico benzinaio.

Si consiglia un abbigliamento adeguato, scarpe da trekking anche leggere, acqua.

Info e prenotazioni: Sabrina 339 5718135 info@anticopresente.it www.anticopresente.it

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