| WEEK-END | TUSCIA – Alcuni appuntamenti del fine settimana nei borghi della Tuscia viterbese

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Segnaliamo alcuni appuntamenti in svolgimento nei borghi della Tuscia viterbese nei giorni di giovedì 17, venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 novembre 2016.

 Feste dell’Olio della Tuscia: in programma nei Comuni di Canino (8-11 dicembre) e Vetralla (8-12 dicembre) con visite ai frantoi, assaggi dell’olio novello, rievocazioni storiche, degustazioni di prodotti tipici, incontri sulle tecniche di produzione

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Festival internazionale del teatro amatoriale 

Tuscania, Teatro Rivellino, sabato 26 novembre 2016, ore 21,00: La compagnia dell’Isola di Sciacca” presenta “La casa di Bernarda Alba” di Federico Garcia Lorca, ragia di Vincenzo Catanzaro

 

Viterbo, Sala Regia di Palazzo dei Priori, domenica 27 novembre 2016, ore 11: Premiazione della XXI edizione del “Premio Città di Viterbo”
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Viterbo, Immagini del Sud del Mondo

 

giovedì 24 novembre 2016, ore 21,30
Cinema Trento

 

“Gesù è morto per i peccati degli altri”; regia: Maria Arena; Italia 2014, 84’; Genere: Documentario

 

Il documentario racconta le storie di donne, uomini e trans che lavorano da più di dieci anni nel quartiere di San Berillo, a Catania, degradato e conteso da interessi economici. Il gruppo delle “Belle” ha però bisogno di immaginare un futuro diverso e decide di iscriversi ad un corso di formazione per badanti. Con un’attenzione sincera la macchina da presa si avvicina al privato delle protagoniste: il loro passato, le ragioni della loro scelta di trasformazione, la loro dimensione umana e spirituale, di chi si sente figlio di Dio anche quando nessuno è disposto a considerarlo tale. Uno sguardo inconsueto e privo di retorica, che studia gli eccessi delle Belle senza traccia di compiacimento né di cinismo.
Info: http://www.ismcinema.it/

 

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Viterbo, giovedì 24 novembre 2016, ore 17,30
Biblioteca consorziale (Viale Trento n. 18/E)

 

Terzo ed ultimo appuntamento con “Camilleri ad alta voce 2.0”.

 

Antonello Ricci e Pietro Benedetti racconteranno ad Alta Voce il libro “La rizzagliata”.

Uno stralcio dalla quarta di copertina di Salvatore Silvano Nigro: “La giostra che la politica fa intorno al cadavere di una studentessa assassinata e al fidanzato raggiunto da un avviso di garanzia, viene seguita e assecondata, dal direttore del telegiornale isolano. Qualcuno, in alto, ha lanciato il rezzàglio, la rete da pesca. E ha tirato il bottino che gli premeva…..”

L’iniziativa rientra nelle attività di autofinanziamento che questa sezione attua per garantire la continuità dei servizi a favore dei non vedenti. L’ingresso ha il costo di € 10,00 e comprende la partecipazione all’evento, e il libro “La rizzagliata”.

 

(Fonte: Elena Dominici, presidente provinciale Unione italiana ciechi e ipovedenti di Viterbo)
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Viterbo, Museo della Ceramica della Tuscia
Palazzo Brugiotti (via Cavour 67)

 

Il museo ospita la “Natura idealizzata” dell’artista-artigiano della “Terra di Tuscia” Marco Scarici, le cui opere sono dominate da trompe l’oeil, finestre aperte su tranquilli e silenziosi paesaggi dal cielo sempre azzurro “con i quali – sottolinea la direttrice della struttura Silvia Valentini – esprime la bellezza e la quiete profonda di una natura integra, esaltandola attraverso una combinazione armoniosa di forme e colori”.

Orari di apertura al pubblico: dal venerdì alla domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 18, fino al 4 dicembre 2016 con ingresso gratuito.

 

Info, prenotazioni e visite guidate contattare il Museo della Ceramica della Tuscia al 0761-223674 oppure all’indirizzo mail mctuscia@gmail.com.
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Viterbo, sabato 26 novembre 2016, ore 11,00
Museo civico “Rossi Danielli” (piazza Crispi)

 

“In memoria di Franco Mencaroni”: incontro commemorativo in onore del concittadino viterbese, amante del teatro e della città, promosso dal Comune in collaborazione con la figlia Francesca Mencaroni.

A seguire, visita guidata della struttura.

Ex dipendente della Banca D’Italia, Franco Mencaroni è conosciuto soprattutto per i ruoli ricoperti in ambito teatrale a livello provinciale e non solo. Fin dalla sua adolescenza si è sempre interessato al teatro e al mimo, formandosi con maestri di fama internazionale come Lindsay Kemp e Marcel Marceau.

Verso la fine degli anni Settanta ha fondato insieme ad altri amici e colleghi il gruppo di mimo “Animaluomini”, esibendosi nelle piazze romane e viterbesi. Ha lavorato per diversi anni alla casa circondariale del capoluogo, come docente di teatro per i detenuti, riuscendo nell’impresa di portare, una volta, un loro spettacolo al di fuori delle mura delle carceri.

Tra i ruoli ricoperti negli ultimi anni c’è la direzione artistica del Phersu d’Argento. Mencaroni, inoltre, ha tenuto corsi di teatro in tutta Italia e recitato piccole parti anche in qualche serie televisiva. Tutti lo ricordano per le sue capacità di entrare in contatto con gli altri con simpatia e sincerità.

Ingresso gratuito.
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Viterbo, XII stagione concertistica dell’Università degli studi della Tuscia
Auditorium di Santa Maria in Gradi (ingresso via Sabotino, ampio parcheggio)

direttore artistico Franco Carlo Ricci
Sabato 26 novembre 2016, ore 18

 

Trio Casani – Poli – Biscetti

Giammarco Casani, clarinetto; Alberto Poli, violino; Matteo Biscetti, pianoforte

 

Lirismo e umorismo nella musica russa e francese del ‘900

Musiche di: Alexander Arutiunian, Pierre Max Dubois, Sergej Sergeevič Prokof’ev, Dmitrij Dmitrievič ŠostakoviÄ, Darius Milhaud

 

“Il concerto – spiega il direttore artsitico Franco Carlo Ricci – propone un programma senz’altro originale, come sottolinea Alberto Poli in una breve nota: è infatti “tutto incentrato su autori francesi o di area russa del secolo scorso, come i ben noti Darius Milhaud e Dmitrij Dmitrievi? Šostakovi? ma anche i meno eseguiti Pierre Max Dubois e Alexander Grigori Arutiunian, quest’ultimo, compositore armeno, popolarissimo e celebrato in patria. Di tali musicisti vengono presentati brani accomunati da due contrapposte tendenze: ad un lirismo dirompente e dai tratti marcatamente espressivi, spesso intriso di autentici stilemi popolari, si contrappone un atteggiamento “leggero”, nel quale la componente ironica sembra stemperare i toni in un clima di apparente distacco”.
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Acquapendente, La stagione 2016/2017 del Teatro Boni

 

Domenica 27 novembre 2016, ore 17,30

 

Il piccolo principe. Ovvero alla scoperta dell’infanzia perduta” di Antoine de Saint-Exupéry.

 

Regia di Amanda Sandrelli, voce Stefano Ferri; drammaturgia di Samuele Boncompagni; musiche di Massimo Ferri e Luca Baldini con i testi delle canzoni di Stefano Ferri.

Il Piccolo Principe è la storia più semplice e allo stesso tempo più intensa che tutti noi abbiamo letto. Una storia per ragazzi, ma soprattutto per gli adulti che non si sono mai dimenticati di essere stati bambini.

L’allestimento di Officine della Cultura vede in scena un narratore aviatore, accompagnato da una piccola orchestra alla quale è affidato non solo il compito di sottolineare con le atmosfere musicali i vari momenti della storia, ma anche quello di raccontarne delle parti importanti attraverso nove «canzoni». Il tutto è impreziosito dalla proiezione delle illustrazioni disegnate da Alvalenti, affermato grafico, illustratore e umorista senese.

Nello spettacolo viene proposto un interessante accostamento tra il racconto del Piccolo Principe e la vita del suo autore Saint-Exupéry, aviatore, scomparso misteriosamente nel corso della seconda guerra mondiale. Un racconto, un concerto, un intreccio tra musica, teatro di narrazione e immagini, ma anche un gioco in cui tutti saranno invitati a ricordare, a raccontare, a disegnare: una pecora, un serpente, una stella. Ingresso: 13 euro, 10 ridotto.
Teatro Boni, Piazza della Costituente n. 9; direzione artistica di Sandro Nardi; Info: 0763.733174; 338.47 4399
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Chia (Soriano nel Cimino), Le iniziative delle Spazio Corsaro – Kur
Via Ripetta, n. 18-20
Giovedì 24 novembre, ore 21,30, al Kur
Proiezione del documentario “Neil Young – Heart of gold”
Pizza fatta in casa fino alle 21
Jonathan Demme ha un rapporto con Neil Young che risale ai tempi di Philadelphia. Ricordate la canzone che accompagnava la scena finale del film? La spinta per realizzare questo documentario nasce però da un’altra urgenza. Nella primavera del 2005 a Young viene diagnosticato un aneurisma al cervello. Il compositore si butta allora nella scrittura di un nuovo album “Prairie Wind”. L’intervento chirurgico riesce con successo e nell’estate dello stesso anno viene organizzato un concerto a Nashville che si è già deciso di riprendere. Alla regia Demme. Si tratta quindi di un autentico mix tra il nuovo Young e i suoi brani più classici.
Accompagnato da una band e da coristi che non hanno alcun timore nel mostrare la loro età non più giovanile, Young offre il meglio di sé, assecondato da un Demme che quasi si annulla come sguardo limitandosi a ‘registrare’ quanto accade sul palco e senza mai mostrare il pubblico se non all’inizio. È più un omaggio da amico questo che non un documentario. Ci si legge il desiderio di far emergere dalle immagini l’interiorità di un uomo che ha visto in faccia la morte e che proprio per questo può ancor meglio cantare la vita o le vite dei protagonisti delle sue canzoni vecchie e nuove. I titoli di coda lo accompagnano mentre, nella sala deserta, canta e suona (su chitarra acustica) un suo pezzo. Non c’è nulla di struggente nella scena ma c’è il piacere di trovare, dopo tanti e meritati applausi, un artista solo con il suo universo creativo.
Sabato 26 novembre 2016, ore 21,30, allo Spazio Corsaro
“Nonno era un ciliegio” di Aldo Milea con Saverio Senni, monologo con musica dal vivo
“Nonno era un ciliegio” con Aldo Milea, voce narrante e Saverio Senni, interludi musicali, liberamente tratto dal romanzo “Mio nonno era un ciliegio” di Angela Nanetti. All’ombra di un ciliegio scorrono le stagioni e le generazioni. Il ciliegio cresce e la vita scorre in un dialogo di memorie viste con gli occhi di un bambino. Il rapporto tra città e campagna e tra i componenti della famiglia si manifesta con spietata semplicità e restituisce un affresco quotidiano e commovente dell’epoca che stiamo vivendo.
Ingresso a offerta.
Domenica 27 novembre 2016, ore 17,00, allo Spazio Corsaro
“Salti e lazzi” di Teatri della Viscosa
Girandola di scene comiche per pubblica piazza. Commedia dell’arte. Adatto a grandi e bambini.
Ingresso a offerta.

 

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Lubriano, Teatri in movimento 2016/2017
Teatro dei Calanchi

 

Sabato 26 novembre 2016, ore 21,00

 

Il maestro Fabio Barili presenta “Antologica”: le più belle musiche composte in 15 anni di collaborazione con il Teatro Null e non solo. Con la partecipazione di Gianni Abbate.

Info e prenotazioni: 3471103270 – iportidellateverina.it
Info: Teatro Null, Podere Porcino 01020 Civitella d’Agliano VT; telefono 0761 948963 – Mobile 347 1103270
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Montalto di Castro, La stagione 2016/2017 del teatro “Lea Padovani”
sabato 26 novembre 2016, ore 21,00 (al complesso monumentale di San Sisto)
Wharol Piano Quartet & Massimo Ceccarelli
Massimo Ceccarelli, Contrabbasso; Giovanni Sollima, Quartetfiles;
Musiche di Alessandro Bonanno, Souenir D’Ungheria (Parafrasi rapsodica sulle Danze Ungheresi di J.Brahms); Dimitri Shostakovich, dalla Jazz Suite Valse n.2; Astor Piazzolla, Suite (Retrato de Alfredo Gobi,Oblivion e Libertango); Ennio Morricone, Suite (La musica per il cinema di Leone)
domenica 27 novembre 2016, ore 21,00
“Il malato immaginario” di Moliére
traduzione Cesare Garboli con Gioele Dix, Anna Della Rosa e con Marco Balbi, Valentina Bartolo, Francesco Brandi, Piero Domenicaccio, Linda Gennari, Pietro Micci, Alessandro Quattro, Francesco Sferrazza Papa; luci di Gigi Saccomandi; musiche di Michele Tadini e Paolo Ciarchi; scene e costumi di Gianmaurizio Fercioni; regia Andrée Ruth Shammah; aiuto regista Benedetta Frigerio; assistente allo spettacolo Diletta Ferruzzi; direttore dell’allestimento Alberto Accalai; produzione Teatro Franco Parenti

Il Teatro Franco Parenti propone il capolavoro di Molière partendo da quel Malato immaginario che agli inizi degli anni ’80 irruppe nel teatro italiano confermando Andrée Ruth Shammah come regista, insieme a uno straordinario Franco Parenti nel ruolo di Argan.
Nei panni del malato confinato in una sorta di limbo odoroso di unguenti e medicinali, la regista sceglie oggi Gioele Dix – già in scena nel Molière di allora – attore in grado di interpretare con intelligenza e ironia, la paura e la solitudine del nostro tempo. Accanto a lui Anna Della Rosa, nei panni di Tonina capace di amare il padrone secondo i suoi umori e subirne le invettive: la quotidianità tra immaginazione e nevrosi. Shammah propone un Malato immaginario “senza tempo e di tutti i tempi”, privo di convenzioni, in tensione continua, costruendo con la parola e la sua densità tragicomica, un doppio livello di angoscia esistenziale e gioco teatrale.
Un omaggio al grande attore, ma anche una necessità della regista di riprendere oggi il “suo” Malato per rappresentare le fragilità dell’uomo, la consapevolezza del disagio, del bisogno di difendersi dal mondo esterno e di fuggire le responsabilità dell’esistenza, in una consonanza col presente,con l’irreversibile condizione della perdita di fiducia in se stessi e nei propri simili.
L’impianto scenico resta quello di Fercioni: privo di tendaggi, di segnali di benessere borghese e di eleganze barocche. Una stanza di tulle nero, inscatolata in una cornice grigia e dominata dalla rossa poltrona del malato, è il luogo in cui si consuma il vizio maniacale di Argan. Accanto a Gioele Dix e Anna Della Rosa una compagnia d’eccezione, attori che in questi anni hanno collaborato con il Teatro Parenti e che sono oggi alta espressione di palcoscenico.
Info: http://www.teatroleapadovani.it

 

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Ronciglione, Premio nazionale Dolce con nocciola
Relais Sans Souci (via dei Noccioleti 18)

 

sabato 26 novembre 2016, dalle ore 9,30
Ronciglione torna ad essere, per un giorno, la capitale tricolore del Dolce con Nocciola. Il 26 novembre 2016, infatti, presso Il Relais Hotel Sans Soucis, l’ottava edizione del premio nazionale che moltissimo ha contribuito alla promozione del prodotto principe dell’economia dei Cimini, tanto da meritare, nel 2011, la medaglia partecipativa dell’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Il concorso, unico in Italia, organizzato dall’associazione 1728 guidata da Mario Rubeca, è stato ideato da Fabio Troncarelli, attuale direttore artistico, ed è sostenuto, a livello istituzionale, dai maggiori rappresentanti di categoria: oltre alla Provincia ed ai Comuni di Ronciglione e Caprarola, hanno aderito, infatti, l’associazione Città della Nocciola, la Cimina Dolciaria, la Coopernocciole, l’associazione Vico Vivo ed i partner Banca di Credito Cooperativo di Ronciglione e Pref.edi.l S.p.A. Da sottolineare, inoltre, la prestigiosa partnership con una delle aziende più rappresentative del settore dolciario, la Caffarel, famosa anche nel panorama internazionale.

L’obiettivo della manifestazione è quello di far conoscere, in tutta Italia, un prodotto, come la nocciola, utilizzato in moltissimi dolci ma tuttavia poco commercializzato a livello d’immagine. Ogni partecipante (le iscrizioni sono arrivate da tutt’Italia, sia da parte di amatori che di professionisti) dovrà realizzare delle preparazioni originali che contengano tra gli ingredienti, obbligatoriamente, la nocciola.

Questo requisito del regolamento ha fatto sì che, nel corso degli anni, si sia innescato un meccanismo di diffusione in grado di promuovere, contemporaneamente, sia la nocciola in sé che l’area di produzione, visto che i concorrenti a loro volta, agiscono da canale moltiplicatore a livello di comunicazione.

 

Programma

 

Ore 9.30-12.30: Consegna dei dolci da parte dei partecipanti
Ore 15.00-17.30: Esame dei dolci da parte della giuria
Ore 18.00: Premiazione dei vincitori e consegna attestati di partecipazione
Info: associazione1728@libero.it; www.associazione1728.it tel Fabio Troncarelli: 3288485399.
Info: www.associazione1728.it; associazione1728@libero.it 328 8485399
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Tarquinia, rassegna “Tarquinia a porte aperte” 2016
Venerdì 25 novembre, ore 17,00
Sala delle Arti della Biblioteca Comunale “V. Cardarelli”
Presentazione del progetto di istituzione del Parco letterario “Vincenzo Cardarelli”

 

Domenica 27 novembre, ore 16,30
Sala Consiliare del Palazzo Comunale
“Rassegna Cin’è MusicaConcerto”
Da un’idea di Dino Alfieri, Piero Nussio e Pino Moroni; A cura dell’Officina dell’Arte “Sebastian Matta” di Tarquinia

 

Itinerari della conoscenza: i luoghi dell’arte e della cultura
Museo d’Arte Sacra di Tarquinia “Carlo Chenis” (Orario di apertura:10.30/12.30, tutte le domeniche
Museo della Ceramica d’uso a Corneto (sede della Società Tarquiniense d’Arte e Storia): orario di apertura:10.30/12.30 – 15.00/17.00 nei giorni di venerdì, sabato e domenica; Torrione detto di “Matilde di Canossa”, chiesa di Santa Maria in Castello chiesa del Salvatore e chiesa di San Giacomo: Orario di apertura:10.30/12.30, nei giorni di venerdì, sabato e domenica
info: www.tarquiniaturismo.it; 0766.849282
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Vasanello, Sapori d’autunno
Palazzo Modio

 

venerdì 25, sabato 26. domenica 27 novembre 2016

 

Prima edizione di una kermesse enogastronomica a cura della Classe 1977, a base di prodotti e piatti tipici autunnali della Tuscia viterbese.

Tra gli altri: pane tostato con salsa di tartufo nero e peperoncino al lardo di colonnata; polenta tostata con ragù di carne; stufato di manzo ai dolci con nocciola; vino novello “Primitivo del Salento” e “San Potito”: selezioni di olio;

 

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Valentano, La stagione 2016/2017 del Teatro il Mascherone

 

sabato 26 (ore 21,00) e domenica 27 novembre (ore 17,30)

Gianni Pontillo e gli attori de La Piazzetta in “…Mi vuole ancora bene” con Deborah Caroscioli; regia di Gianni Pontillo
Ingresso 7 euro; Informazioni 335.7518414

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