| #CASTELLIDELLATUSCIA | Rocca Monaldeschi – BOLSENA

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Bolsena, grazioso borgo che si affaccia su lago omonimo custodisce degli angoli incantevoli soprattutto nella zona attorno alla rocca, con scure casette in pietra locale che danno perfettamente l’idea di un antico villaggio peschereccio. Su di esse incombe da vicino la mole imponente del maniero

Bolsena è infatti dominata dalla massiccia Rocca Monaldeschi della Cervara, uno suoi dei monumenti più rappresentativi, sulle cui torri sventola, spavaldo, lo stendardo comunale a bande giallo-rosse.

LA ROCCA MONALDESCHI NELLA STORIA

A pianta quadrata e guarnito di quattro torri, il castello fu eretto dagli Orvietani tra il XIII e il XIV secolo, e in seguito subì molte ristrutturazioni. Successivamente furono effettuate una serie di interventi per la fortificazioni di tutti i castelli dell’area lacustre, sotto il controllo degli Orvietani.

Ermanno Monaldeschi, divenuto podestà nel 1334, diede inizio ad una serie di lavori di restauro che perdurarono  fino alla prima metà del XV secolo. Gli interventi erano mirati soprattutto al completamento e al potenziamento della Rocca. Ma già nel 1460 la Rocca versava in condizioni di degrado e solo agli inizi del 1500 furono avviati dei lavori per ricostruire gli ambienti interni. I secoli successivi la Rocca di Bolsena subì ulteriori interventi, modifiche e ampliamenti ma l’aspetto attuale del castello è dovuto all’opera dei Monaldeschi.

IL MUSEO DELLA ROCCA MONALDESCHI

La Rocca Monaldeschi ospita il Museo Territoriale del Lago di Bolsena e custodisce reperti villanoviani, etruschi, romani, e in cui, tramite pannelli didattici e ricostruzioni virtuali, è descritta la storia geologica ed antropica del bacino lacuale. Il Museo venne inaugurato nel 1990 con l’apertura di alcuni locali. Un anno dopo ci fu l’apertura ufficiale di tutto il museo incluse tutte le altre sale. Il valore storico e culturale del museo è notevole in quanto offre un’ampia panoramica del comprensorio del lago.

L’esposizione è dislocata su tre livelli. Il piano dove è posto l’ingresso, sono presenti plastici, reperti archeologici e pannelli didattici. Inoltre sono documentate in modo dettagliato le sezioni riguardanti la formazione del bacino vulcanico del lago, la preistoria, la protostoria, il periodo etrusco fino alla dominazione romana.

Il piano superiore è interamente dedicato ai reperti provenienti dagli scavi della città etrusco – romana di Volsinii. Al piano inferiore si possono ammirare documenti e reperti relativi al periodo che va dal Medioevo ai giorni nostri. Infine nel cortile esterno è allestito un lapidario di epoca romana.

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