| #BORGHIDELLATUSCIA | Vallerano

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Il borgo medievale di Vallerano è situato nel versante sud del Monte Cimino a 390 metri s.l.m. Proprio questa posizione favorisce da secoli un clima molto adatto alla coltivazione delle castagne che hanno reso famoso Vallerano anche oltre i confini regionali.

| #BORGHIDELLATUSCIA | ValleranoCesto di Castagne

I primi insediamenti umani nell’area di Vallerano risalgono all’Età del Bronzo. Testimonianza di ciò, è il ritrovamento di diverse tombe etrusche, utilizzate successivamente anche come ricoveri, stalle e magazzini, sia nella parte più alta del colle ove sorge l’attuale borgo, sia nelle campagne circostanti.

Sempre al centro delle continue dispute tra potenti famiglie feudatarie, Vallerano fu a lungo conteso, nel Medioevo, tra i Di Vico e gli Orsini. Questa situazione si protrasse fino al 1383, quando papa Urbano VI spedì Guido d’Ascanio a ristabilire l’ordine nelle terre della Chiesa. La tranquillità regnò per poco in paese perché, dopo non molto, i Di Vico tornarono in città e vi restarono fino al 1432, data in cui Eugenio IV ricondusse il feudo di Vallerano tra i territori della Chiesa. Per un poco il feudo venne affidato ai Borgia e, dopo la nomina a papa di Paolo III, fu assegnato a Pier Luigi Farnese: quest’ultimo lo tenne fino alla caduta di Castro, poi fu restituito alla Chiesa.

Il Santuario della Madonna del Ruscello è senza dubbio una dei più interessanti di tutta la zona, fu eretto nel XVII secolo su disegno di un non meglio noto architetto in cui si verificò un miracolo: un tale Stefano Menicocci, pittore, mentre attendeva alla restaurazione di un quadro della Madonna, vide sgorgare del sangue da un affresco votivo. Le opere contenute all’interno del Santuario sono di grande rilevanza artistica e tra esse spiccano alcuni quadri, deliziosi affreschi, raffinatissimi stucchi ed un prezioso organo finemente intagliato.

La Chiesa del Crocifisso è invece un’altra gioiello architettonico, situata appena fuori Vallerano, che riveste una grande importanza per migliaia di fedeli: esso custodisce un antico crocefisso e, ogni anno, è meta di un importante pellegrinaggio.

EVENTI

Nella seconda metà del mese di agosto si svolge ogni anno la festa patronale di San Vittore martire che, oltre a prevedere rievocazioni storiche e concerti musicali, si conclude con uno spettacolo pirotecnico tra i più rinomati del centro Italia. Oltre allo spettacolo pirotecnico, si è consolidata, a fine agosto, la tradizione de “La Notte delle Candele“, nella quale nel paese viene tolta l’illuminazione elettrica in favore di circa 100.000 candele disposte lungo il paese dagli abitanti. A lume di candela si svolgono durante questa manifestazione numerosi concerti ed eventi gastronomici.

| #BORGHIDELLATUSCIA | ValleranoLa Notte delle Candele

Ha una certa rilevanza, trattandosi di un prodotto tipico riconosciuto, la sagra della castagna di Vallerano. Ha inizio dal secondo fine settimana di ottobre al 1º novembre compreso. Durante la sagra si alternano gruppi folcloristici e sbandieratori dei paesi confinanti. Nei giorni della sagra vengono distribuite,a pagamento, le caldarroste in Piazza, vi sono stand in cui è possibile assaggiare e acquistare i prodotti tipici. Per l’occasione vengono aperte le caratteristiche cantine, dove è possibile gustare i piatti tipici della cucina valleranese e dei paesi limitrofi.

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