| 29 MAGGIO 2016 | CIVITA DI BAGNOREGIO – Civita e i Calanchi tra arte contemporanea e Barocco

0

// // <![CDATA[ var cb = Math.round(new Date().getTime()); document.write(''); // ]]>

Il BORGO
Civita di Bagnoregio è situato su di un colle tufaceo immerso nella splendida Valle dei Calanchi. Offre uno spettacolo incomparabile all’osservatore. Lo scrittore Bonaventura Tecchi l’aveva denominata Città che muore” e questo è in parte vero. Civita di Bagnoregio sorge infatti su un terreno molto precario, situata su una platea tufacea, rischia il crollo perché i vasti banchi d’argilla che la sorreggono sono soggetti a continua erosione. Ne sono testimonianza i maestosi calanchi,in parte ricoperti da una povera vegetazione, che si estendono per chilometri e che al tramonto danno all’intero paesaggio un aspetto lunare. Il meraviglioso borgo di Civita di Bagnoregio è un piccolissimo centro dove il tempo sembra essersi fermato e dove si può giungere soltanto a piedi, percorrendo un ponte in cemento armato realizzato a vantaggio dei pochi cittadini rimasti e dei turisti che la visitano da tutto il mondo.

 Il PALAZZO
Il pranzo sarà previsto presso lo splendido Palazzo Monaldeschi di Lubriano. Il Palazzo Monaldeschi della Cervara porta il nome di una delle più prestigiose famiglie orvietane che trasformò nell’XI sec. un convento in un piccolo castello “di campagna”. L’attuale stile Barocco di sapore “juvarriano” si deve a Paolo Antonio Monaldeschi il quale decise di far ristrutturare il Palazzo secondo i dettami delle ville patrizie del circondario romano. In occasione di questa giornata la famiglia Misasi è protagonista non solo perché ci darà la possibilità di vivere Il Palazzo Monaldeschi, del cui splendore è attenta custode, ma anche perché rappresenta un esempio di tutela di conoscenze gastronomiche familiari.

IL GIARDINO
L’ultima tappa sarà il favoloso giardino di Paul Wiedmer La Serpara. Il giardino di sculture e i parchi realizzati in modo artistico hanno una ricca tradizione che in Europa risale all’ Impero Romano. Si elevano a forma artistica durante il Rinascimento e ancora oggi molti esempi testimoniano la voglia di rappresentazione dei principi barocchi. Le nuove interpretazioni dell’arte classica del giardino si sono da allora sviluppate sotto le forme più varie. La cosa straordinaria del Parco delle Sculture di Serpara sta nel suo particolare e personale riferimento alla storia delle origini.
Il Parco-Museo Serpara costituisce un’istituzione duratura nel tempo, che acquista in dimensione crescendo di anno in anno con l’istallazione di qualche nuova opera di Paul Wiedmer, con la rappresentazione straordinaria e col prestito a lunga durata dell´amico artista invitato. Contemporaneamente il giardino botanico diventa più affascinante con ornamenti naturali e conferisce all´istallazione una grandiosità che pone la scultura sotto la giusta luce.

PROGRAMMA

ORE 10.00 Arrivo con mezzi propri e appuntamento presso Piazzale Battaglini di Bagnoregio e incontro con la guida.  Si prosegue con mezzi propri o con la navetta pubblica guidati dall’accompagnatore per il belvedere di  Civita di Bagnoregio. Passaggio a piedi fino al ponte ed inizio visita guidata. Di seguito trasferimento al Palazzo Monaldeschi di Lubriano per il pranzo. Nel primo pomeriggio trasferimento al Giardino La Serpara di Civitella d’Agliano per la visita. Fine dei servizi e partenza.
Prenotazione Obbligatoria entro il 28 maggio 2016. Per info, costi e prenotazioni: PromoTuscia Viaggi e Congressi – tel. 0761.304643 – cell. 3455749575 – email :alessiopagliara@promotuscia.it
Costo : € 55.00 a persona
Il prezzo include
COMPRENDE: guida turistica autorizzata a Civita di Bagnoregio;accompagnatore esperto in botanica a disposizione per il tour; ingresso a Civita di Bagnoregio, ingresso alla Serpara e ai giardini di Palazzo Monaldeschi ; Visite guidate ad hoc all’interno dei siti; pranzo presso il Palazzo Monaldeschi di Lubriano; Assistenza PromoTuscia.

Share.

Comments are closed.