| 23 GIUGNO 2023 | TUSCANIA – Con Anna Rita Properzi scopriamo l’Abbazia Cistercense di San Giusto e i campi di lavanda in fiore

0

Volete scoprire come è iniziata a Tuscania la coltivazione della lavanda e le attività legate a questa bellissima pianta aromatica? Nella Tuscia come in Provenza, tra abbazie e campi di lavanda, ve lo racconterà Anna Rita Properzi guida turistica e ambientale escursionistica nelle sue passeggiate, per un fine settimana molto particolare.

Il ciclo di passeggiate e visite guidate che si apre con il primo appuntamento venerdì 24 giugno, permetterà di scoprire la splendida Abbazia Cistercense di San Giusto che offre oggi la stessa magia di molti secoli fa quando monaci e viandanti che percorrevano le antiche strade decisero di fermarsi.

Anche quest’anno potrete ammirare la bellezza dei luoghi storici della città in cui Anna Rita Properzi vive ed ha iniziato i suoi percorsi a tema nelle aziende produttrici con i loro campi fioriti e curati come giardini.  Seguendo la tradizione dei monaci cistercensi, venuti nel medioevo dalla Francia a Tuscania, alcuni imprenditori coraggiosi, iniziarono la coltivazione della lavandula officinalis e del lavandino grosso.

L’opera dell’uomo e quella della natura si fondono proprio come voleva San Benedetto da Norcia. Il monastero si affaccia sulla valle del fiume Marta. La presenza di sorgenti ha sicuramente incoraggiato gli insediamenti fin dall’epoca etrusca, romana e medievale.

La prima notizia sicura di una comunità monastica di San Giusto è della fine del X secolo, quando un gruppo di monaci, seguendo la Regola di San Benedetto da Norcia, fondarono il primo monastero.
Nel 1146, l’abbazia cistercense di Fontevivo (Parma), abbazia figlia di Clairvaux (Francia), inviò un gruppo di monaci a reinsediare San Giusto come abbazia cistercense.

Noi avremo la possibilità di ammirarne la rinascita di questo luogo, grazie all’attuale proprietario Mauro Checcoli, ingegnere bolognese (medaglia d’oro olimpica Tokio 1964) e alla sua famiglia che nel 1990 acquistano l’azienda con i ruderi dell’abbazia di San Giusto. Oggi l’abbazia di San Giusto è un’azienda agricola biologica eco-compatibile ed un luogo per viaggiatori, artisti, appassionati di natura e d’arte.

Dopo questa immersione nella bellezza del paesaggio e della storia dell’abbazia ci sposteremo con le auto nell’Azienda Agricola Lavanda della Tuscia, situata a dieci minuti di strada ed immersa nel verde della maremma Laziale, che coltiva da molti anni. Potremo gustare le ottime bevande aromatiche preparate da Lucia e specialità alla lavanda.

Presso l’azienda di Lucia l’estrazione dell’olio essenziale viene eseguito mediante procedimenti di distillazione in corrente di vapore dai fiori dopo poche ore dalla raccolta, preservandone le caratteristiche e peculiarità. Per finire la giornata potrete fermarmi in città o negli agriturismi per gustare l’ottima cucina locale

INFORMAZIONI E DETTAGLI: tel. 333 4912669, Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica Iscritta al Registro Italiano Aigae con Assicurazione Professionale RC attiva.

PRENOTAZIONI sul sito www.annaritaproperzi.it, senza necessita di pagamento anticipato; messaggi tramite whatsapp; o tramite mail annaritaproperzi@gmail.com

APPUNTAMENTO: venerdì 23 giugno ore 16.15 presso l’Abbazia di San Giusto. Ore 16.30 inizio visita

Al momento della prenotazione vi verrà inviata la posizione dell’abbazia.

DURATA: 3 ore circa

COSTO: 15€, che include la visita guidata e contributo per l’abbazia;

ABBIGLIAMENTO: scarpe comode e chiuse, abiti leggeri, cappellino, acqua

Share.

Comments are closed.