| 18 FEBBRAIO 2024 | SIPICCIANO – Tra antiche dimore e nobili casate a guardia della valle del Tevere e caffè a Villa Lais

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Domenica 18 febbraio la visita guidata proposta da Anna Rita Properzi guida turistica e ambientale escursionistica, sarà dedicata alla nobile famiglia dei Baglioni e a Sipicciano, un piccolo borgo dell’alta Tuscia viterbese, costruito su un altopiano che domina la valle del fiume Tevere e fuori dalle rotte turistiche tradizionali.

Il borgo antico di Sipicciano si sviluppò sopra la sommità di una rupe tufacea e fu il feudo della famiglia Baglioni che dominò questo territorio di confine nel medioevo e nel rinascimento con uomini d’armi e cavalieri che si distinsero per valore e intraprendenza.  Furono i Baglioni a costruire il Palazzo Baronale su una preesistente rocca e il complesso della chiesa di Santa Maria Assunta in cielo dove realizzarono la loro cappella di famiglia e che saranno aperti per l’occasione.

La dimora nobiliare dopo i Baglioni passò nelle mani di altre nobili famiglie come gli Altemps i Barberini e i Costaguti.  Il salone visitabile fu decorato con affreschi raffiguranti membri della famiglia Baglioni. Accanto al palazzo visiteremo il complesso della chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, al cui interno Alberto Baglioni e i suoi figli fecero realizzare la splendida cappella di famiglia conosciuta come cappella Baglioni, interamente affrescata con la rappresentazione dei miracoli di San Francesco, singolare esempio di pittura tardo-manieristica dal pittore Marzio Ganassini.

Una torre medievale ristrutturata negli anni Cinquanta e utilizzata dall’Enel per portare la luce al paese, per poi essere abbandonata negli anni Settanta, è divenuta la sede di un progetto d’arte contemporanea di respiro internazionale ed oggi ospita il Micro Museo della Tuscia, su idea del critico e curatore Antonio Arévalo.

Il Micro Museo è stato inaugurato con l’opera site-specific Eccidio dell’artista Ivan Navarro. All’interno di un pozzo nella torre, Navarro crea la moltiplicazione della scritta Eccidio realizzata con i neon, che si perde nella profondità del pozzo.

Fuori dal centro storico, si potrà ammirare la piccola chiesa di San Bernardino, già conventino francescano e dedicata al patrono, che custodisce pregevoli affreschi del XV secolo attribuiti a Pier Matteo d’Amelia.

Una vera chicca che completa le sorprese di Sipicciano, per il particolare interesse storico-artistico sarà Villa Lais, dimora storica privata aperta per i visitatori.

La dimora storica fu costruita nel 1700, dalla famiglia Fabbrucci e appartenne in seguito alla famiglia Appolloni ed infine ai Lais ultimi proprietari di cui conserva il nome. La villa è immersa in un parco di piante secolari, fu concepita come un borgo agricolo con annessa la piccola chiesa di San Vincenzo e le abitazioni dei contadini dei mezzadri che tratteggiano un unicum indipendente, dove si può riscoprire il diverso rapporto uomo –natura del passato, restituendo un tempo in cui l’armonia con ciò che ci circonda rappresentava l’unica possibilità di sopravvivenza.

Il borgo ospitò sino agli anni Ottanta, mezzadri e contadini e prima dell’acquisto degli attuali proprietari versava in uno stato di totale abbandono. L’attuale proprietaria, artista e eccellente restauratrice ne ha curato il recupero delle decorazioni e delle parti architettoniche. Un piccolo tesoro che potremo visitare prendendo un caffè insieme alla proprietaria.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONE 333 4912669 Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica Iscritta al Registro Italiano Aigae con Assicurazione Professionale RC attiva. Contatti tramite sito www.annaritaproperzi.it, whatsapp 3334912669, canale telegram https://t.me/lepasseggiatediannarita; mail annaritaproperzi@gmail.com

APPUNTAMENTO: domenica 18 febbraio a Sipicciano ore 10:00; fine della visita ore 13 circa. I prenotati riceveranno via whatsapp il punto google del luogo di incontro e dei parcheggi suggeriti.

 QUOTA INDIVIDUALE: 20€ (che include la visita guidata 10€ e contributo ingresso ai siti che si visitano 10€)

PRANZO: libero, chi vuole fermarsi nel territorio per gustare la cucina locale la guida potrà suggerirvi ristoranti ed agriturismi della zona.

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