Ha aperto al pubblico il 29 settembre nella basilica superiore di San Flaviano a Montefiascone (VT) “Passio Christi”, la mostra dell’artista Sidival Fila, che resterà allestita fino al 6 novembre. Organizzata dall’Associazione Rocca dei Papi per una ecologia integrale e dalla Fondazione Sidival Fila, l’esposizione propone l’installazione di una Via Crucis interpretata utilizzando tessuti vecchi scartati della seconda guerra mondiale; un Crocifisso ligneo emergente da tele rattoppate poste su di un telaio; due Sindoni appartenenti alla serie già presentata lo scorso giugno nel Battistero di San Giovanni in Laterano, a Roma, in occasione della Giornata Mondiale della Famiglia; e la Madonna del Divino Amore creata nel 2012.
“La mostra è una prosecuzione ideale del festival dell’Ecologia Integrale che si è tenuto all’inizio dell’estate – ha affermato l’arcivescovo titolare di Montefiascone monsignor Fabio Fabene – Il maestro Sidival Fila, che ringrazio per aver accolto l’invito dell’Associazione Rocca dei Papi per una ecologia integrale, appena ha visto questo spazio lo ha immediatamente scelto per la mostra. Attraverso il suo lavoro, fa rivivere materiali naturali come la serie di tele della Via Crucis realizzate con tessuti recuperati della seconda guerra mondiale”.
“La basilica di San Flaviano è un posto meraviglioso che trasuda di sacralità e dialoga con le mie opere – ha dichiarato Sidival Fila, illustrando gli aspetti salienti delle opere -. I tessuti utilizzati contengono la memoria del passato. Sono fatti a mano. La Via Crucis non descrive l’evento ma la sua drammaticità, creando un contesto in cui il numero rappresenta il contenuto. I tessuti sono arricchiti con quelli dei sacchi di farina del piano “Marshall” per la ricostruzione dell’Europa dopo la seconda guerra mondiale. Delle fodere dalmatiche ottocentesche vanno invece a comporre le “Sindoni”. Sono infatti tessuti che portano impresso il segno del corpo umano per essere stati indossati e, per questo motivo, in modo metaforico si richiamano alla “Sindone”. La rappresentazione della Madonna è invece la stilizzazione di un affresco. Non si vede Maria come in un ritratto, ma si osserva l’immagine di un corpo che appare e scompare e che va inteso come trascendenza pura non appartenente al mondo reale”.
Frate minore francescano, Sidival Fila è nato in Brasile nel 1962, ha preso i voti dal 1999 e ha esercitato il suo ministero nel Policlinico Gemelli e al Carcere di Rebibbia. Ha interrotto la sua attività artistica con l’ingresso nell’Ordine per riprenderla dopo diciotto anni con un percorso di ricerca che lo porta a confrontarsi con materiali in disuso. L’arte di Sidival Fila è stata presentata in diverse mostre personali, sia in Francia che in Spagna, nonché in diverse fiere internazionali, tra le quali: Arco Madrid, Fiac Parigi, Art Basel Miami, ArtBO Bogotà. Le sue opere sono presenti in collezioni private e fondazioni in diversi paesi del mondo. Inoltre è presente nella collezione permanente di arte moderna e contemporanea dei Musei Vaticani. La mostra “Passio Christi”, a ingresso libero, sarà visitabile tutti i giorni. L’esposizione ha il sostegno della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo e del Comune di Montefiascone.