La Polisportiva di Civitella Cesi organizza la XXII edizione della Sagra delle fettuccine al tartufo. L’appuntamento è dall’11 al 14 agosto 2017, nella piccola frazione di Blera.
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Le fettuccine al tartufo sono un primo piatto leggero, di rapida preparazione (’20) e prezioso, grazie alla spolverata di tartufo nero estivo che le condisce.
Il pregiato tubero è un prodotto tipico blerano: si nasconde nella zona boschiva popolata da querce, aceri, carpini e frassini, che circonda Blera e le sue frazioni. La crescita del tartufo è facilitata dal terreno argilloso e calcareo che caratterizza il territorio.
La sagra delle fettuccine al tartufo nasce nel 1996 per intuizione della Polisportiva Civitella Cesi, associazione nata il 31 gennaio 1976 per volontà di un ristretto numero di compaesani.
L’associazione ha riscosso grande interesse tra la popolazione di Blera e di Civitella fin da subito: già nel luglio dello stesso anno la costituzione fu comunicata all’amministrazione comunale.
Nel 1977 la neonata Polisportiva decise di fare la propria squadra di calcio con cui partecipare al campionato di terza categoria: per questo chiese al Comune ed all’Unione Sportiva Blera l’uso del campo sportivo comunale. La risposta però ghiacciò le speranze e indignò gli associati, in quanto l’amministrazione comunale di allora, pur non negando l’uso del campo, deplorò apertamente la nuova inziativa.
Colpiti nell’orgoglio e guidati da un presidente molto determinato, i civitellesi realizzarono, in poco tempo e senza alcun sussidio, il centro sportivo per Civitella Cesi.
La Polisportiva fu così in grado di affrontare il suo primo campionato. Nel frattempo aveva sviluppato anche il settore ippico: entrambi gli sport porteranno soddisfazioni alla comunità civitellese.
Quando alla fine degli anni ’80 lo storico presidente Fazzi decise di dimettersi, l’associazione non trovò nessuno pronto a prenderne il posto, e per un periodo interruppe le attività.
Dopo una breve empasse un gruppo di civitellesi decise di ricostituire questa associazione, trasformandola in qualcosa di simile a una Proloco di Civitella Cesi.
La nuova organizzazione programmò un vasto programma sportivo e culturale che portò la Polisportiva a organizzare eventi in grado di promuovere il territorio e a riattivare la squadra di calcio.
In questo contesto rinnovato nasce la la sagra delle fettuccine al tartufo, da subito in grado di rivaleggiare con le feste più importanti della Tuscia viterbese.
Se i compaesani volgessero lo sguardo all’indietro sembrerebbe quasi impossibile che quanto realizzato possa essere il frutto del lavoro e della tenacia di una piccola comunità.
È pur vero che il ritmo quotidiano ha sottratto molto tempo alla vita di comunità ed alle relazioni sociali ma sembra che nei civitellesi, sia nelle vecchie che nelle nuove generazioni, l’amore per la Polisportiva sia talmente intenso e profondo da non lasciar tramontare questa straordinaria esperienza associativa.
La Polisportiva Civitella Cesi è qualcosa in parte simile a una ASD e in parte a una proloco, ma che va oltre la somma aritmetica delle due cose: è l’identità, l’orgoglio e la forza della piccola comunità di cui è parte.
