| 3,4 MAGGIO 2022 | VITERBO – All’Università della Tuscia l’incontro “Micromachismo e comunicazione”

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Nei giorni martedì 3 e mercoledì 4 maggio, dalle ore 15:00 alle ore 17:00, si terranno presso l’Aula Magna del Rettorato in Santa Maria in Gradi due incontri di formazione previsti per il Gender Equality Plan di Ateneo.

Gli incontri saranno introdotti dalla Professoressa Sonia Maria Melchiorre, Presidente del Comitato Unico di Garanzia di ateneo e componente del GEP Team UNITUS e si svolgeranno in modalità mista, in presenza e a distanza con diretta streaming sul canale YouTube di ateneo. Le conferenze dal titolo Il Micromachismo nel giornalismo italiano e Micromachism in Italian journalism saranno tenute in italiano e in inglese dal Professor Sergio Marín Conejo dell’Università di Siviglia.

Il sessismo si rivela sia nell’uso della lingua che nel sistema linguistico. La lingua è la prima manifestazione di una evoluzione culturale o della sua assenza. Tale sessismo intrinseco è dimostrato dall’assenza, in italiano, di un genere non marcato e dall’assegnazione di questa funzione al maschile. Gli incontri sul cosiddetto “micromachismo” nel giornalismo italiano propongono una riflessione su forme di “sessismo sottile” nell’informazione, sottovalutate nella formazione dell’identità femminile nella società e nelle fasi di prevenzione della violenza di genere.

Nei giornali, nei social e soprattutto nella pubblicità la discriminazione nei confronti le donne in Italia è ancora forte e sui media è molto evidente. Tutto ciò contribuisce al rafforzamento degli stereotipi culturali in cui le categorie femminili sono percepite come negative e quelle maschili sono positive.  Queste forme sottili di discriminazione/esclusione, quasi impercettibili, vengono identificate come micromachismi nell’informazione e nella comunicazione.

Gli incontri sul micromachismo anticipano una serie di incontri previsti per la fase di sensibilizzazione inserita nel Gender Equality Plan che si svolgeranno a partire dall’autunno e anticipano una formazione più specifica che sarà orientata all’uso di un linguaggio più inclusivo nei documenti prodotti dall’amministrazione ad ogni livello, secondo le indicazioni del Ministero e della CRUI e che condurrà all’elaborazione di linee guida specifiche.

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