| 30 GENNAIO 2021 | CANALE MONTERANO – Visita all’Antica Città di Monterano seguendo il fiume Mignone!

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Aspettando le disposizioni ministeriali per il ritorno della nostra Regione al colore “giallo” e quindi con la possibilità di spostamenti tra comuni, ripropongo sabato 30 gennaio, a grande richiesta, un itinerario naturalistico di rara bellezza e molto ricco di storia: la Riserva Naturale Regionale Monterano con le rovine dell’antica città di Monterano.

Visitare l’antica città di Monterano è un’emozione unica e camminare in mezzo alla natura selvaggia e varia della Riserva fino all’antica città lo è ancor di più. Il paese della Tuscia laziale scomparso ed abbandonato a partire dal 1700 a causa della malaria, e poi in maniera definitiva nel 1799 con l’invasione napoleonica, rappresenta un unicum dei trekking e delle passeggiate alla scoperta delle realtà dimenticate.
Partiremo dal parcheggio nei pressi delle Cascate Diosilla, camminando lungo il sentiero che costeggia il torrente Biscione fino alla Zolfatara, una splendida manifestazione di vulcanismo secondario. Si proseguirà camminando su una carrareccia, fino a raggiungere il ponte sul fiume Mignone. Ammireremo l’antica sorgente ferruginosa del Rafanello e poi il corso del fiume Mignone che scorre lento nella valle.

Arrivati sul pianoro dell’antico abitato potremo ammirare le rovine della Chiesa di San Bonaventura su progetto di massima di Gian Lorenzo Bernini le rovine del Palazzo Altieri e l’imponente acquedotto. Numerose sono le testimonianze etrusche nei dintorni e le tombe  successivamente riutilizzate come ricovero da parte di agricoltori e pastori.

Tra i ruderi della città, colpiscono per il valore architettonico, i resti del palazzo fortezza ampliato e rimodernato dalle famiglie Orsini e Altieri (il primo nucleo composto da una torre e mura di cinta, fu costruito nel periodo dell’alto medioevo), la monumentale fontana berniniana, addossata sulle mura del Palazzo Baronale e sormontata da un leone di pietra nell’atto di far sgorgare una cascata d’acqua con una poderosa zampata nella roccia (copia dell’originale posta durante i restauri del 1995 e conservata nell’atrio del palazzo comunale di Canale Monterano). Di grande valore architettonico sono la Chiesa ed il Convento di San Bonaventura costruiti su progetto di massima di Gian Lorenzo Bernini e realizzati dagli architetti Mattia De Rossi e Carlo Fontana. Molto suggestivi sono anche i ruderi della Chiesa di San Rocco che si trova accanto al Palazzo Baronale, il campanile della cattedrale, della Porta Gradella (una delle tre di Monterano) e della Via Gradella. Ma ciò che più colpisce è la presenza di monumenti costruiti in epoche diverse in un insolito e suggestivo connubio architettonico e paesaggistico.

Tutte queste ambientazioni storiche non potevano essere ignorate dal mondo della celluloide. Mario Monicelli vi girò alcune scene di “Brancaleone alle Crociate”, de “Il Marchese del Grillo” e di “Speriamo che sia femmina”. William Wyler vi ambientò parte di “Ben Hur” e ancora molti altri film furono ambientati in questa splendida cornice.

INFORMAZIONI: Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica iscritta al Registro Nazionale Aigae tel 333 4912669; chiamare o inviare un messaggio whatsapp, o una mail annaritaproperzi@gmail.com o tramite il canale Telegram: https://t.me/lepasseggiatediannarita.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: posti limitati nel rispetto delle norme anticovid19; Al momento della prenotazione verranno fornite tutte le informazioni riguardo i DPI e il rispetto delle norme comportamentali che si dovranno firmare per conoscenza.

APPUNTAMENTO: sabato 30 gennaio ore 9.45 al Parcheggio delle Cascate Diosilla; sarà inviata la posizione google al momento dell’iscrizione.

Nel caso l’attività non possa essere svolta per le normative disposte dall’ultimo DCPM, o per le condizioni meteo avverse, sarete contatti nel pomeriggio precedente l’escursione.

CARATTERISTICHE DEL PERCORSO: lunghezza circa 11 km; dislivello 250 metri; difficoltà media.

PRANZO: al sacco, acqua 1lt a testa

COSTO DELL’ESCURSIONE 15€, gratuito per i bambini al di sotto dei 12 anni.

DURATA: 5 ore circa. Fine escursione ore 15.30 circa

ABBIGLIAMENTO: abiti adatti alla stagione invernale; scarpe da trekking necessarie; consigliati i bastoncini da trekking;  calzini di ricambio; Kit anti-Covid19 (mascherina, gel igienizzante)

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