Armonizzare tutela del patrimonio storico-paesaggistico e opportunità di valorizzarne fruizione e conoscenza. Nasce così “FestivaLante”, sostenuto economicamente e voluto da ANCE Viterbo, sponsor esclusivo, nella persona del presidente Andrea Belli e del vice-presidente Fabio Belli; con la collaborazione del Comune di Viterbo, dell’Assessorato alla Cultura e all’Educazione guidato da Alfonso Antoniozzi; della Direzione Regionale Musei del Lazio, con la direttrice di Villa Lante, Lara Anniboletti e la Direzione Artistica ed organizzativa di Francesco Cerra del Tetraedro A.P.S.
Un Festival che tende a far conoscere e promuovere il patrimonio storico-artistico e naturalistico del territorio, attraverso una serie di eventi, teatro, performance, danza e musica, che andranno ad inserirsi ed integrarsi con lo spazio scenico naturale: il parco, il giardino e le fontane di villa Lante a Bagnaia – Viterbo. Il minimalismo scenografico e il contatto con il pubblico – continuano – divengono presupposto di dialogo e interazione dinamica con lo spettatore per creare un passaggio nuovo: dall’essenzialità del gesto alla potenza del testo. Il progetto vede la realizzazione, dopo il grande successo della prima edizione, di 4 eventi, che verranno presentati nella prima settimana di agosto 2024, all’aperto presso il parco e i giardini di Villa Lante a Bagnaia (VT) – orario dalle 19 alle 21.00 con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria per un massimo 200 persone. Info e prenotazioni 0761 288008
PROGRAMMA
GIOVEDI’ 1 ore 19 – parco
ILARIA PILAR PATASSINI in “TERRA SENZA TERRA”
con Federico Ferrandina chitarra classica, Andrea Colella contrabbasso
Ilaria Pilar Patassini presenta il live del suo ultimo album “Terra senza Terra” muovendosi tra canzone d’autore, jazz, world music ed incursioni nel mondo della musica classica. “Terra senza Terra” racchiude canzoni d’autrice moderne, originali e consapevoli. Un manifesto poetico e musicale che dà voce allo sguardo poliedrico dell’artista, in un asse ideale che unisce vicende personali a quelle del suo tempo.
Cantante, interprete e cantautrice, nel suo mondo convergono canzone d’autore, musica classica, poesia, letteratura, jazz e world music. Cinque i dischi all’attivo a suo nome (Ilaria y el mar, 2021; Luna in Ariete, 2019; L’amore è dove vivo, 2015; Sartoria italiana fuori catalogo, 2011; Femminile Singolare, 2007). Parallelamente alla sua attività di cantautrice porta avanti importanti progetti da interprete, collabora con il direttore d’orchestra britannico e produttore Geoff Westley, Peppe Servillo, il bandoneonista Daniele di Bonaventura, lo scrittore e giornalista Antonio Iovane, il pianista Roberto Tarenzi. Diplomata in Canto Classico e Musica Vocale da Camera, è docente di “Interpretazione della Canzone d’autore italiana e internazionale” presso l’Accademia di Alta Formazione “Officina Pasolini” di Roma. Nel 2023 esce il suo sesto disco “Terra senza Terra” per Parco della Musica Records.
VENERDI’ 2 – parco
GEGÉ MUNARI QUINTET
con Matteo Cutello tromba, Giovanni Cutello sax alto, Claudio Colasazza piano, Enrico Mianulli contrabbasso, Gegé Munari batteria
Gegé Munari è senza dubbio uno dei maggiori batteristi della storia del jazz italiano. Ha recentemente compiuto i novant’anni di età senza mai interrompere la sua attività concertistica ed è stato insignito dal Presidente della Repubblica del titolo di Ufficiale della Repubblica per meriti artistici. Le sue collaborazioni sono innumerevoli e vanno da Chet Baker a Lee Konitz, da Art Farmer a Dexter Gordon. Si presenta con il suo quintetto, formato dai giovani gemelli Matteo e Giovanni Cutello (rispettivamente alla tromba e al sax contralto), Claudio Colasazza al piano e Enrico Mianulli al contrabbasso.
SABATO 3 – itinerante parco
“A DORSO D’ASINO” sulle vie Volgari dell’Umanesimo
Novellatore Simone Faloppa Artieri Silvia Minchillo, Ruggero Bonacina, Simone Lampis, Raúl Iaiza Drammaturgie Simone Faloppa, Raúl Iaiza Regia Raúl Iaiza
Un’azione musicale e teatrale in sette stazioni. Per condividere la dicitura poetica, l’azione del canto e l’affabulazione. Tra il Duecento e il Trecento, in Italia, un virtuoso intreccio diede vita all’Umanesimo. Le Università, i Laudesi francescani, il Dolce Stil Novo. D’accordo, e oggi? Siamo in un altro Basso Medioevo? Oggi, vi è un pensiero Umanistico? È tuttora strumento vivo, utile, presente? Si è trasformato? Insomma, l’Umanesimo in quanto visione culturale, artistica e spirituale, ci riguarda?
Davanti ad una tale ricchezza di traccianti e moti profondi, ci siamo avvalsi di una guida, un Virgilio su misura: ecco, un asino… Raúl Iaiza Argentino, residente in Italia dal 1986. Diplomato alla Civica Scuola di Musica di Milano, esercita la professione musicale fino al 1994, nel campo della musica antica. È cofondatore del Teatro La Madrugada. Ha diretto tutti gli spettacoli della compagnia, dal 1995 fino al 2010. È assistente alla regia di Eugenio Barba all’Odin Teatret (Danimarca) per undici anni (2000/11). Sempre all’Odin Teatret, sviluppa la pedagogia del Training sotto la guida di Torgeir Wethal (2000/10). Per dieci anni dirige Regula contra Regulam, progetto Educational del Grotowski Institute (Polonia), in tandem pedagogico con diversi maestri ospiti di tutto il mondo (2007/17). Curatore di Grotowski&Co/Ludwik Flaszen e Awareness/Gabriele Vacis in spagnolo per Horizontes El Baldìo (Buenos Aires).
Come regista ha diretto produzioni e co-produzioni in Svizzera, Polonia, Romania, Korea del Sud, Argentina, Spagna, Portogallo, Italia. Come pedagogo collabora regolarmente con diverse istituzioni, teatri e festival in tutto il mondo: Scozia, Korea del Sud, Argentina, Spagna, Turchia, Francia, Romania, Messico, Italia. È Direttore Artistico di Regula Teatro, Teatro Laboratorio Nomade. Dal 2016 ha la cattedra di Training dell’Attore all’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Dirige Laudesi/Performing Arts Research Program (Grotowski Institute 2007/17-Regula Teatro 2021-attuale). Dal 2013 conduce insieme a Oliviero Ponte di Pino il progetto L’Anello Mancante, un dialogo aperto con maestri e personalità del teatro: Ludwik Flaszen, Eugenio Barba, Elio de Capitani, Danio Manfredini, Compagnia Alma Rosé, Fausto Malcovati, Carla Polastrelli, Giuliano Scabia.
DOMENICA 4 – itinerante parco
“UNBODIED” by ELOGIUM IRAE di e con F. Heera Carola e Irene Ciravegna
“CANTI ANCESTRALI” FAITH Federica Sciamanna
“UNBODIED” by ELOGIUM IRAE Performance di teatro-danza.
La relazione è la disponibilità dei corpi ad essere veicolo comunicativo. Spesso però la nostra fisicità, educata a resistere, ad uniformarsi alle regole imposte, si oppone alla sua naturale apertura all’altro. Il corpo diventa malinteso, luogo catartico per evacuare da noi quanto di noi non riconosciamo come nostro. E l’incontro con l’altro, di questo processo, diventa vittima e fautore al tempo stesso.
ELOGIUM IRAE è un progetto collaborativo nato da Franco Heera Carola e Irene Ciravegna nel 2000. Nel 2002 vincono il premio internazionale Coreografie d’Autore. Gli Elogium Irae lavorano negli allestimenti di numerose opere liriche, sfilate di moda e, tra gli altri, per Kaidara Dance Company, Linee D’Aria danza verticale, Filmmaster Events, Teatro Abarico, Teatro Basilica, Teatro Golden e diversi altri. Alternano l’attività perfomativa con l’organizzazione di eventi e corsi di formazione professionalizzanti.
“Faith” Federica Sciamanna. Cantante, autrice e compositrice della rock band The Shiver e si è esibita in tutta Europa con band del calibro di Papa Roach, Misfits, The Ark, God Is An Astronaut e Tarja Turunen. Polistrumentista, ha collaborato con numerose band italiane e i ed internazionali alla voce, alla chitarra o al synth. Nel 2013 ha fondato il marchio “Backstage Academy”, brand internazionale di sale prova e centri musicali. Ha scritto e pubblicato dischi, libri, ed ha collaborato con importanti serie cinematografiche (Luna Nera – prod. Fandango, Leonardo – prod. Lux Vide), è attualmente docente di canto moderno. Dopo la release del disco solista “Priestess” (Epictronic), porta in tournée la performance “Canti Ancestrali: voci, suoni e frequenze da un mondo dimenticato”.
DIREZIONE ARTISTICA
Il TETRAEDRO A.P.S. è un ente del terzo settore, centro di vita associativa con al suo interno una compagnia teatrale attiva da 19 anni. Uno degli scopi principale è quello di promuovere e contribuire alla crescita culturale dell’intera comunità attraverso la promozione di eventi con lo scopo di recuperare il valore dell’agire collettivo e di riaffermare il diritto dell’uomo ad essere momento centrale della società. In 19 anni di lavoro in sala e in scena, Il Tetraedro ha continuato a coinvolgere il territorio e a consolidarsi nelle proprie attività, ricevendo consensi e riconoscimenti sia a livello locale, nazionale ed europeo.
Sono stati prodotti oltre 60 spettacoli, sono stati attivati corsi di formazione teatrale per tutte le fasce d’età, ad oggi conta più di 70 allievi, ed ha creato diverse Manifestazioni che si sono consolidate diventando parte del territorio e del tessuto urbano. Francesco Cerra – Comincia la propria esperienza teatrale, come Attore, parallelamente a quella artistica nel 1988 con il TeatroP, compagnia stabile di teatro nata negli anni settanta sull’onda delle sperimentazioni teatrali Grotoskiane. Successivamente, al primo periodo laboratoriale in sala/training fisico, approfondisce il lavoro, prendendo parte a centinaia di spettacoli nelle piazze e nelle strade d’Italia e d’Europa; Nel 2000 conduce la prima regia in scena a CivitArte.
Nel 2003 ,fondamentale, è stato l’incontro ed il lavoro con il maestro Abani Biswas membro del Teatro delle Sorgenti di Grotowski, con cui inizia un sodalizio durato 7 anni che lo porterà in tournee ed in studio nei maggiori festival d’Italia e d’Europa (Polonia e Spagna). Studia inoltre con: P. Bonaccurso, F. Pileggi, CUT di Vt, R. Macrini, F. Barsanti, S. Giorgi, Teatro Potlach, Odin Theater, Teatro Ridotto, la Mama NY, Carlos Medina, Teatro Ziguratt, Raul Iaiza, Milon Mela. E’ inoltre dal 2000 organizzatore e direttore artistico di varie manifestazioni e rassegne nella Tuscia.
Dal 2015 al 2016 è assistente alla Direzione Artistica e Direttore di Palco del Festival internazionale di Teatro “Quartieri dell’Arte”. Pedagogo per associazioni di promozione sociale, lavora in strutture di riabilitazione psico-fisica e nelle scuole di diverso ordine e grado. In seguito agli studi d’Arte, e alla qualifica professionale di Operatore per la Scultura su marmo e pietra si occupa della realizzazione di Scenografie per spettacoli e alla real