| 10 OTTOBRE 2021 | CASTEL SANT’ELIA – Falerii Novi: alla scoperta dei Falisci

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Ci fu un tempo in cui il territorio dove oggi sorgono le città laziali di Nepi e Civita Castellana era il cuore geopolitico del popolo italico dei Falisci. Un popolo certamente molto meno conosciuto degli Etruschi (dai quali furono però fortemente influenzati) e dei Romani, ma che ha lasciato nell’area compresa tra il Soratte e i Monti Cimini chiari segni del proprio passaggio nella storia. Durante questo archeo-trek entreremo nel loro mondo per scoprire alcuni dei segreti di queste genti antiche. Un regno fatto non solo di testimonianze archeologiche, ma anche di splendidi luoghi naturali semi-incontaminati.

Inizieremo il tragitto scorgendo all’orizzonte l’inconfondibile sagoma del Monte Soratte, il monte sacro di questo popolo. Dopo un primo passaggio su un ponte romano, ancora splendidamente conservato e sul quale transitava l’Antica Via Amerina, raggiungeremo una necropoli che conserva una serie di tombe scavate in pareti di tufo e tratti di strada dell’epoca falisca. Poi ci addentreremo in un’area boschiva inoltrandoci nell’ambiente selvaggio di una forra umida e profonda scavata dal Rio Maggiore. E qui camminando lungo il bellissimo sentiero che costeggia il fiumiciattolo ci sentiremo come dentro al film Avatar: costantemente accompagnati da alberi muschiati, felci, liane, rami sospesi e ciclamini selvatici fioriti. A bucare il silenzio solo il suono melodioso dell’acqua che gorgoglia e il cinguettio di qualche uccello di bosco. Dopo aver visto gli imponenti resti di un secondo ponte romano crollato, improvvisamente si aprirà al nostro sguardo la spettacolare e ampia cava buia di Fantibassi, intagliata anch’essa nel tufo con sapiente maestria e con la presenza d’incisioni e tombe ricavate sulle ripidi pareti.

Saremo di fronte a uno dei maggiori esempi di opera d’antica ingegneria stradale. Una volta risaliti sul pianoro, ai margini della forra del Rio Maggiore, scorgeremo i resti dell’antica Falerii Novi e la sua cinta muraria di blocchi di tufo sulla quale si aprivano numerose porte, alcune della quali tuttora in piedi. Ci troveremo al cospetto del magnifico Arco di Giove e a poca distanza dell’Abbazia cirstercense di Santa Maria in Falleri, costruita nel 1300. Il popolo dei Falisci fu sconfitto da Romani nel 241 a.C. e i superstiti furono trasferiti da Civita Castellana proprio presso Falerii Novi. Di tanto in tanto qua e là incontreremo pezzi di lastricato romano o parti ancora perfettamente conservate della Via Amerina e proprio rientrando lungo di essa concluderemo il giro ad anello passando in mezzo alla grande necropoli rupestre di Cavo degli Zucchi, interamente scavata nella roccia viva. A parlarvi dei tanti resti che incontreremo lungo il percorso sarà Antonio Rossi, esperto di Civiltà del Mondo Antico. Un itinerario di sicuro fascino in mezzo alla storia e alla natura.

CARATTERISTICHE ESCURSIONE
Difficoltà: E
Dislivello: 200 mt. circa;
Lunghezza: 13 Km circa;
Durata: 7 ore circa
PUNTO RITROVO: ore 9,30 Parcheggio Località San Lorenzo, 01030 Castel Sant’Elia VT

https://goo.gl/maps/BqY6fgdUwQSvAcsg6

PER PRENOTARE
via WHATSAPP indicando nome e cognome dei partecipanti, n° tessera Federtrek (si può attivare la mattina dell’escursione) al numero 3498027433

ACCOMPAGNA:
AEV Di Marcoberardino Andrea cell. 3498027433

L’ accompagnatore si riserva il diritto di annullare o modificare l’itinerario proposto a sua discrezione, per garantire la sicurezza o in base alle condizioni del meteo del sentiero e dei partecipanti.
In forza delle disposizioni anti COVID-19 non ci è possibile organizzare il car pooling e assegnare i posti. Tuttavia, al momento della prenotazione puoi indicarci se hai o non hai l’auto: ti metteremo in contatto con gli altri associati che offrono o chiedono un passaggio.

COSA PORTARE e ABBIGLIAMENTO:
Obbligatorio l’utilizzo di scarpe da trekking, preferibilmente medi o alti, zaino adatto al trasporto del necessario per la giornata, abbigliamento adatto ad una escursione e alla permanenza in montagna o in natura e di tutto quanto il partecipante ritenga di aver bisogno. Necessario un capo impermeabile da indossare all’occorrenza come strato più esterno protettivo.
Pranzo al sacco. Consigliati 1,5 litri d’acqua e bastoncini telescopici.
Qualora gli accompagnatori giudicassero non adeguato l’equipaggiamento posseduto dall’escursionista potranno optare per non accettarne la partecipazione all’attività

QUOTE DI PARTECIPAZIONE:
Contributo associativo di partecipazione all’escursione € 10,00
Evento riservato ai soci in regola con il tesseramento
(tessera Federtrek 15 € ove non presente, durata 365 gg dalla sottoscrizione).

Per la sottoscrizione o rinnovo della tessera scarica il modulo al seguente link:
https://www.noitrek.it/…/NOITREK_Modulo_iscrizione…

DISPOSIZIONI ANTI COVID-19
Per favore leggi con attenzione le raccomandazioni di FederTrek per partecipare all’escursione in tutta sicurezza: http://www.federtrek.org/?p=3836#3n09i7t2r5e2k

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