| 10 FEBBRAIO 2024 | BASSANO ROMANO – Con Anna Rita Properzi scopriamo i tesori di Villa Giustiniani e del monastero di S. Vincenzo

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Sabato 10 febbraio un nuovo appuntamento con le dimore storiche, seguendogli gli itinerari dedicati da Anna Rita Properzi guida turistica e ambientale escursionistica, alle grandi famiglie nobiliari che hanno dominato le terre di Tuscia.

Sarà la volta della raffinata famiglia dei Giustiniani e della loro villa di delizia a Bassano Romano, insieme ad un altro capolavoro conservato nel Monastero di San Vincenzo e che potrete ammirare da vicino: la splendida scultura del Cristo Portacroce attribuita a Michelangelo. Inoltre Villa Giustiniani è visitabile con ingresso gratuito!

Il Palazzo Giustiniani-Odescalchi di Bassano Romano è uno dei grandi patrimoni artistici della Tuscia, insieme al territorio che lo circonda e attende di essere conosciuto, per regalare autentiche sorprese dalla bellezza inaspettata.

Si inizierà la visita proprio dalla Chiesa di San Vincenzo che si trova poco fuori della città e che venne costruita per volontà della famiglia Giustiniani. Dal Monastero ci si sposterà in auto nel borgo per la visita di Villa Giustiniani e delle sue stanze affrescate.

L’attuale Palazzo Giustiniani, nel medioevo era un classico maniero feudale la cui titolarità non è certa. Tra al fine del XV e l’inizio del XVI secolo la proprietà dell’edificio passò agli Anguillara, potente famiglia dell’epoca, i quali apportarono delle sostanziali modifiche all’architettura della fortezza che diventò una tipica residenza Rinascimentale.

Nel 1595 Giuseppe Giustiniani acquistò il feudo di Bassano e apportò all’edificio modifiche ancora più radicali che gli fecero assumere, insieme al Parco, l’aspetto attuale. La sua pianta, rivolta verso il parco, dimostra chiaramente l’intendimento di porre l’edificio in relazione diretta con il giardino ed il parco.

Salendo per un elegante scalone si raggiunge il loggiato, le cui volte presentano raffinate grottesche affrescate verso la fine del 1500 e integrate con altri soggetti nel decennio successivo all’acquisizione dei Giustiniani.  Le sale sono decorate da pregiati affreschi opera di artisti di grande fama come il Domenichino, Francesco Albani, Bernardo Castello e Paolo Guidotti Borghese,  Antonio Gaio, Antonio Tempesta.

I Giustiniani ebbero possesso del feudo di Bassano e del palazzo fino al 1854, quando, per notevoli difficoltà economiche, lo cedettero a Livio Odescalchi. Gli Odescalchi tennero la residenza bassanese fino al 2001, quando decisero di venderlo allo Stato italiano, insieme ai suoi ettari di giardini.

Oltre alla bellezza dell’architettura e degli affreschi bisogna ricordare che Palazzo Giustiniani è stato utilizzato da Federico Fellini come set di alcune scene de La Dolce Vita, guardando le quali ci si può fare un’idea di come fossero gli interni nel 1960, di una bellezza decadente ma ancora sostanzialmente intatti.

ESCURSIONE A CURA DI: Anna Rita Properzi, Guida Turistica abilitata dalla Regione Lazio e Guida Ambientale Escursionistica iscritta nel Registro Italiano AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) con polizza assicurativa RC attiva.

PRENOTAZIONI: tramite il sito www.annaritaproperzi.it oppure tramite whatsapp 333 4912669, canale telegram https://t.me/lepasseggiatediannarita, mail annaritaproperzi@gmail.com;

APPUNTAMENTO sabato 10 febbraio mattina: ore 10.00 al Monastero di San Vincenzo a Bassano Romano in Via San Vincenzo n. 88. Dopo la visita ci sposteremo con le auto nel borgo di Bassano al parcheggio gratuito di Fonte Vignale. Al momento della prenotazione verrà fornita posizione google del parcheggio e luogo di incontro. Fine visita alle ore 13 circa.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 10€, che comprende visita della Chiesa di San Vincenzo e di  Palazzo Giustiniani con tutte le sale affrescate dai grandi artisti

INGRESSO A PALAZZO GIUSTINIANI gratuito.

ABBIGLIAMENTO: comodo e adatto alla stagione.

PRANZO: libero;  per chi desidera conoscere la cucina locale  potrà fermarsi in uno dei  ristoranti in paese o negli agriturismi del territorio.

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