| 1 NOVEMBRE 2020 | TUSCIA – Da San Martino a Tobia con visita dell’Abbazia cistercense

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Domenica 1° novembre torna l’annuale appuntamento con la passeggiata da San Martino a Tobia, giunta alla sua sesta edizione. Un percorso naturalistico e culturale ad anello, dal borgo di San Martino al Cimino fino a  Tobia e ritorno a San Martino, attraverso gli splendidi boschi dei Monti Cimini in veste autunnale, nel momento del foliage.

Dalla piazza principale del borgo di San Martino al Cimino, dopo la visita della chiesa e della sala capitolare affrescata, si inizierà il percorso uscendo dalla porta sud chiamata Porta Romana. Camminando su una bella e panoramica strada si entrerà nei boschi di querce e castagni sino a raggiungere Strada Tobiola tra gli uliveti della collina su cui sorge il piccolo borgo di Tobia. Dopo averlo attraversato si risalirà a San Martino al Cimino da una strada interpoderale.

La passeggiata permetterà di scoprire ed approfondire la storia di questa parte dei Monti Cimini e dei suoi borghi primo fra tutti San Martino al Cimino con le caratteristiche case del XVII secolo che costituiscono il primo esempio di abitazioni a schiera e la chiesa dell’abbazia cistercense realizzata  nel XIII secolo dai monaci di Pontigny, ed infine la storia di Donna Olimpia Maidalchini Pamphilij, che nel 1645 ricevette dal cognato papa Innocenzo X, il feudo.

Donna Olimpia trasformò il Palatium Parvum dell’abbazia nel suo palazzo residenziale e affidò il restauro della chiesa ai migliori architetti di Roma, tra cui il Borromini. Anche il borgo fu ristrutturato dall’architetto militare Marc’Antonio de Rossi, con rifacimento delle mura perimetrali, delle porte e delle abitazioni, di lavatoi, forni, macelli, teatro e piazza pubblica.

In occasione della passeggiata, ogni anno era prevista la tappa al Frantoio Oleario di Tobia con degustazione della famosa bruschetta, condita con il prelibatissimo olio extravergine di oliva appena spremuto e innaffiata da un buon bicchiere di vino. Quest’anno, nel rispetto delle disposizioni anticovid-19,  la degustazione non potrà essere effettuata ma il Frantoio, sarà aperto a tutti i visitatori, no-stop dalle 12 alle 19, anche a quelli che non parteciperanno alla passeggiata.  Al termine del percorso, chi vorrà gustare le specialità locali potrà fermarsi a pranzo a San Martino al Cimino, in un ristorantino con menù convenzionato al costo di 14€.

Il frantoio oleario di Tobia nasce nel 1960 grazie alla passione del molinaro Paolino Tomarelli. Da allora è stata sempre migliorata la tecnologia di lavorazione, anno dopo anno, raffinando la qualità dell’olio con spremitura rigorosamente a freddo per mantenere integra la qualità dell’olio di oliva extravergine. Nel frantoio vengono lavorate diverse varietà di olive locali tra le quali il “canino” che attribuisce all’olio un sapore più intenso e più profumato.

INFORMAZIONI E DETTAGLI: 333 4912669 Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica Aigae (anche whatsapp) o tramite mail annaritaproperzi@gmail.com;

APPUNTAMENTO: ore 9,00 appuntamento a San Martino al Cimino, Piazza dell’Oratorio (davanti all’Abbazia di San Martino)

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: posti limitati nel rispetto delle norme anticovid19.  Al momento della prenotazione verranno fornite tutte le informazioni riguardo i DPI e il rispetto delle norme comportamentali che si dovranno firmare per conoscenza.

COSTO: 12€ per la visita guidata.

DURATA: 4 ore;

CARATTERISTICHE TECNICHE: lunghezza totale circa 9 km (anello San Martino-Tobia- San Martino); dislivello 300 metri; difficoltà media.

ABBIGLIAMENTO: capi comodi e impermeabili in caso di pioggia, scarpe da trekking e bastoncini da trekking. Dotarsi di mascherina e gel sanificante

PRANZO: facoltativo a San Martino al Cimino, in un ristorante tipico con menù convenzionato al costo di 14€. Per il pranzo è necessaria la prenotazione entro sabato 31 ottobre, posti limitati nel rispetto della normativa anticovid-19.

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