| 5 GIUGNO 2021 | NARNI – Alla scoperta dell’antica città e delle Gole del Nera tra archeologia e geologia

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Narni, città storica di fondazione romana ma anche “ombelico d’Italia” e borgo dai mille affacci, intimamente in connessione col limpido e tumultuoso fiume che ne bagna le pendici: il Nera.

Con un’affascinante, quanto insolita, passeggiata ad anello si scopriranno le tracce più evidenti e caratterizzanti, partendo a piedi dalla stazione ferroviaria e ritornandoci direttamente, senza alcuna necessità di usare le auto. Sarà privilegiato innanzitutto il rapporto con il fiume ed i mille utilizzi che di esso sono stati storicamente fatti, ma anche la sua relazione nei secoli con l’insediamento urbano.

Si camminerà partendo a piedi dalla stazione, lungo la riva destra del Nera, per passare in pochi attimi dai binari di oggi a quelli… “di ieri”! Sarà infatti un antico tracciato ferroviario con tanto di gallerie, ora riconvertito in pista ciclopedonale, che accoglierà i nostri passi per i primi 2 km e mezzo.

Nel frattempo si avrà modo di vedere i resti del maestoso Ponte di Augusto, di epoca ovviamente romana,  apprezzare i ripidi versanti vallivi coperti di macchia mediterranea, dissetarci ad una fonte di acqua sorgiva e giungere al borghetto industriale di Recentino, costruito a fianco di un complesso sistema di opere idrauliche.

Da qui si scenderà sulle rive sabbiose a vedere la corrente fluviale colorata da insolite tinte azzurro bluastre a causa di sorgenti subalvee ricche di magnesio. Se si avrà tempo si prolungherà il  cammino fino al fantastico paese “acquatico” di Stifone, luogo dove confluiscono una miriade di sorgenti.

Un fitto bosco di lecci accompagnerà la salita verso il borgo di Narni. In città, fra le tante cose da vedere, ci si concentrerà sul centro storico con il bellissimo Duomo, il Palazzo del Comune, la chiesa di san Domenico e i panoramici giardini di San Bernardo. Scendendo verso la stazione si sosterà nuovamente in prossimità del Ponte di Augusto ammirandone l’ardita architettura.

GUIDE: Valentina Treviso, Archeologa, Guida Turistica abilitata e Guida Ambientale Escursionistica A.I.G.A.E; Filippo Belisario, Geologo e Guida Ambientale Escursionistica A.I.G.A.E.

COSTO: 20€ (pranzo al sacco escluso)

DATI TECNICI: il percorso ad anello ha una lunghezza di 13 km circa e un dislivello di 170 mt (a scendere e a salire). Durata 7 ore compreso il pranzo (al sacco) e le soste. La fine dell’escursione è prevista per le ore 16.30 circa.

NOTA: il percorso si svolge su strade campestri e su tratti di sentiero che a tratti possono presentarsi fangosi.

ABBIGLIAMENTO: scarponcini da trekking, abbigliamento adeguato alla stagione, giacca a vento impermeabile, zaino, acqua (almeno 1,5 lt), pranzo al sacco, cappello per il sole, crema solare.

APPUNTAMENTO: Ore 9.00 Stazione FS di Narni-Amelia. Per chi viene in treno da Roma, il regionale veloce da Roma Termini (destinazione Ancona) è alle 8.02 con arrivo alle ore 8.56; il treno del rientro parte da Narni-Amelia alle 17.40 e arriva a Roma Termini alle 18.45. Entrambi i treni fermano anche alla stazione Roma Tiburtina.

INFO E PRENOTAZIONI: entro le 16.00 di venerdì presso gli uffici di FOUR SEASONS, NATURA E CULTURA (http://www.viagginaturaecultura.it/scheda.php?id=2649) allo 06 27800984. Dopo tale orario, ma comunque entro le 20:00 del giorno precedente l’attività, direttamente con la guida, Valentina Treviso, cell 3479404568 o Filippo Belisario, cell. 349 8329352.

NOTA COVID: ai sensi delle vigenti disposizioni per l’emergenza da COVID-19, per la partecipazione all’attività è OBBLIGATORIO che ciascun partecipante:

– sia dotato di propria mascherina di comunità, da indossarsi durante le pause o in caso di necessità

– sia dotato di proprio flaconcino di gel disinfettante a base alcolica

– mantenga rigorosamente la distanza interpersonale di 2 metri

La guida si riserva di non ammettere o di escludere dall’attività in qualunque momento il partecipante che non rispetti quanto sopra e/o le disposizioni vigenti.

NOTA PER IL PAGAMENTO:

in considerazione dell’attuale situazione sanitaria, e anche per evitare eccessivi passaggi di soldi, il pagamento delle escursioni avverrà consegnando alla guida una busta (se non avete una busta va bene un foglio di carta ripiegato) contenente la quota di partecipazione. Sulla busta andranno indicati nomi e cognomi dei partecipanti e la somma contenuta. Questa procedura, oltre a essere sicura e semplice, velocizza al massimo i tempi dei pagamenti, ed evita anche la ricerca dei resti, facilitando il lavoro della guida e soprattutto minimizzando le perdite di tempo per i pagamenti dei gruppi!

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