| 30 GENNAIO 2021 | ROMA – Trekking urbano nel centro storico alla scoperta delle statue parlanti

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Credete forse che solo noi, cittadini romani del 2021, ci lamentiamo del mal funzionamento della nostra città e della corruzione dei potenti mentre in passato tutto era splendido ed andava bene? Vi sbagliate! Lo scopriremo attraverso un giro per le vie più importanti del centro.

Marforio, Madama Lucrezia, Facchino, Abate Luigi, Pasquino, Babuino: sono queste le sei statue parlanti di Roma che, appartenenti alla Congrega degli Arguti, venivano considerate ambasciatori dei problemi della popolazione della capitale dello Stato Ponticifio.

Hanno espresso le loro critiche attraverso i biglietti, appesi su di loro e il cui contenuto era per lo più polemico nei confronti del Potere del tempo. “Tweet” dei nostri tempi, erano epigrammi mordaci e pungenti privi di firma, il cui anonimato era in questo modo sempre garantito.

La scoperta delle Statue parlanti della Città comincia da Piazza del Campidoglio dove si trova Marforio, statua risalente al I sec. d.C., rinvenuta presso il Foro di Augusto. Collocata nel cortile del Palazzo Nuovo dei Musei Capitolini, è considerata la “spalla” di Pasquino (i due spesso dialogavano a distanza attraverso i bigliettini su di loro appesi) e rappresenta probabilmente Oceano (ma le ipotesi circa la sua attribuzione sono numerose).

Da Piazza del Campidoglio ci spostiamo poi alla ricerca dell’unica statua femminile del celebre Congresso…Madama Lucrezia! All’angolo fra il Palazzetto Venezia e la Basilica di San Marco, fu donna – strano a dirsi – di poche parole! Databile al II-III sec. d.C., appartiene, con ogni probabilità, ad una statua di grandi dimensioni della dea Iside, collocata forse nel santuario della divinità egizia del Campo Marzio (Iseo campense).

Su via del Corso, nell’angolo con Via Lata, si trova invece il Facchino, la statua conservatasi meglio in quanto parte di una fontana. Camminando per le vie del centro, andiamo a trovare l’Abate Luigi in piazza Vidoni, statua che…ha perso spesso la testa! Insieme scopriremo le sue disavventure e la sua pungente ironia.

Molto vicina al nostro amico Luigi, a ridosso di Piazza Navona, si trova il personaggio più famoso dell’allegra Congrega: Pasquino. Da lui presero nome le Pasquinate, le satire contro il Potere attribuite a tutte le statue di cui faremo conoscenza nella nostra passeggiata.

Attraversando alcuni dei luoghi più significativi della città, tra cui Piazza Navona e l’Ara Pacis, arriviamo dall’ultima statua parlante della città…il Babuino! Dove si troverà mai? A voi, l’ardua risposta!

“Fui dell’antica Roma un cittadino

Ora Abate Luigi ognun mi chiama

Conquistai con Marforio e con Pasquino

Nelle satire urbane eterna fama

Ebbi offese disgrazie e sepoltura

Ma qui vita novella al fin sicura”.

GUIDA: Valentina Treviso, Archeologa, Guida Turistica abilitata e Guida Ambientale Escursionistica A.I.G.A.E.

COSTO: 15€

NOTA: il percorso avrà inizio alle 9 da Piazza del Campidoglio e terminerà intorno alle 13.15 in Piazza di Spagna.

ABBIGLIAMENTO: scarpe comode, abbigliamento adeguato alla stagione, giacca a vento impermeabile, zaino, acqua (almeno 1,5 lt).

APPUNTAMENTO: ore 9 in Piazza del Campidoglio, di fronte alla statua del Marco Aurelio.

INFO E PRENOTAZIONI: entro le 16.00 di venerdì presso gli uffici di FOUR SEASONS, NATURA E CULTURA (http://www.viagginaturaecultura.it/escursioni-calendario.php) allo 06 27800984. Dopo tale orario, ma comunque entro le 20:00 del giorno precedente l’attività, direttamente con la guida, Valentina Treviso, cell 3479404568.

NOTA COVID: ai sensi delle vigenti disposizioni per l’emergenza da COVID-19, per la partecipazione all’attività è OBBLIGATORIO che ciascun partecipante:

– sia dotato di propria mascherina di comunità, da indossarsi durante le pause o in caso di necessità

– sia dotato di proprio flaconcino di gel disinfettante a base alcolica

– mantenga rigorosamente la distanza interpersonale di 2 metri

La guida si riserva di non ammettere o di escludere dall’attività in qualunque momento il partecipante che non rispetti quanto sopra e/o le disposizioni vigenti.

NOTA PER IL PAGAMENTO:

in considerazione dell’attuale situazione sanitaria, e anche per evitare eccessivi passaggi di soldi, il pagamento delle escursioni avverrà consegnando alla guida una busta (se non avete una busta va bene un foglio di carta ripiegato) contenente la quota di partecipazione. Sulla busta andranno indicati nomi e cognomi dei partecipanti e la somma contenuta. Chiaramente, consigliamo di prepararla a casa, così evitiamo anche scambi di penne! Questa procedura, oltre a essere sicura e semplice, velocizza al massimo i tempi dei pagamenti, ed evita anche la ricerca dei resti, facilitando il lavoro della guida e soprattutto minimizzando le perdite di tempo per i pagamenti dei gruppi.

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