| 2 APRILE 2017 | BOLSENA – Alla scoperta del borgo, lungo la via Francigena, tra domus romane, castello e miracoli!

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Vieni a scoprire Bolsena domenica 2 aprile con Antico Presente!

Ci sono luoghi nella conosciuta città di Bolsena che sono trascurati o dimenticati rispetto alle attrazioni legate alle fresche e chiare acque del lago, frutto dall’attività del complesso vulcanico Vulsino.

Nella parte alta del colle dove sorgeva l’antica città romana di Volsinii, fondata dai superstiti della distrutta città etrusca di Velzna, l’odierna Orvieto, si trova un interessante e panoramico sito archeologico, che gode della incredibile vista sul lago e sulle isole, tra resti dell’antico foro, latrine, basilica, antiche strade e domus dipinte.

Tra i luoghi dimenticati si ricorda la Chiesetta della Madonna dei Cacciatori, nata in forza della devozione popolare sul finire del XV secolo e abbandonata pochi decenni dopo. Si trova all’incrocio di antiche strade, dove sorgeva un probabile luogo sacro pagano; è  sfuggita alle sovrapposizioni del tempo ed attraverso la ricca e composita decorazione pittorica, mostra i protagonisti e la religiosità più antica del luogo. Anche in questi dipinti si trova conferma dell’antico culto della martire bambina che diede origine ad una conversione e fede duratura.

Per le strette vie al fianco del castello, testimonianza del dominio medioevale della famiglia Monaldeschi della Cervara, si può raggiungere la parte bassa del borgo lungo la Via Francigena, dove si uniscono quattro strutture che raccontano diversi momenti della storia di questo importante centro della cristianità antica ed attuale. In uno di questi ambienti, e precisamente nella basilica ipogea, nel 1264 è avvenuto il Miracolo Eucaristico che ha istituito la festività del Corpus Domini. Ancora oggi qui si conservano le pietre macchiate del sangue del Miracolo, la pietra del martirio con le impronte di Santa Cristina, la sua tomba, le sacre reliquie e le suggestive catacombe paleocristiane scavate sotto il luogo in cui più tardi verrà eretta per volontà della comunità e di Giovanni de Medici, figlio di Lorenzo il magnifico, la Basilica di Santa Cristina.

 (www.anticopresente.it).

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